Ho molto apprezzato e desidero sottolinearlo pubblicamente, le parole del neo presidente dell’Unione Commercianti Alfredo Parietti, apparse stamani sugli organi di stampa locali. Un intervento positivo e costruttivo il suo, ricco di significati e di contenuti propositivi a testimonianza che all’Unione Commerciati è iniziato un nuovo corso basato sul confronto, sulla collaborazione e sulla condivisione dei problemi per affrontarli e risolverli in modo coeso, ognuno nel rispetto dei propri ruoli.
In una fase così complessa e difficile per l’economia, l’Amministrazione Comunale sta lavorando in modo trasparente, anche attraverso un confronto serio e onesto con le categorie economiche, commerciali e sociali, per creare i presupposti affinché il centro storico, anche attraverso la cultura dell’innovazione, torni ad essere il fulcro vitale della città del Terzo millennio. In tal senso a luglio inaugureremo all’ex Caserma Cantore una piazza-giardino pedonale e parcheggi interrati per 720 posti auto; un’importante struttura, questa, che favorirà l’accesso alla zona Sud del centro. Inoltre la presenza di Eataly alla Cavallerizza sarà un presidio stabile, non un evento estemporaneo, quindi potrà fungere da attrattiva turistica, senza fare concorrenza agli imprenditori locali. I quali, anzi, potranno godere il grande afflusso di visitatori oltre che garantire volumi di vendita alla nostra filiera enogastronomia di qualità. Chiedo di appoggiarlo per evitare affinché non sia la vicina Parma, come tante volte è successo in passato a cogliere questa opportunità di sviluppo e di marketing territoriale.
Abbiamo inoltre definito il bando per il posteggio interrato da 500 auto di piazza Cittadella: in tal senso ribadisco l’invito che ho fatto l’altro giorno durante l’incontro tra le categorie economiche e sociali e la Giunta alla Camera di Commercio, auspicando che a tale bando prendano parte soprattutto gli imprenditori locali in quanto questo intervento, che rappresenterà un punto di svolta fondamentale per il futuro di Piacenza e in particolare il per centro storico, sarà un’opportunità anche le imprese del settore delle costruzioni.
Ma io non penso che le attuali difficoltà del centro siano legate solo ed esclusivamente al problema dei parcheggi: quando ci sono eventi che richiamano molte persone il centro pullula di gente; ritengo pertanto che sia importante anche la cultura dell’innovazione e della flessibilità negli orari di apertura, per rispondere alle esigenze dei cittadini e integrarsi al meglio coi ritmi di vita contemporanei. E in tal senso l’Unione Commercianti insieme alle altre associazioni di categoria può avere un ruolo strategico nel farsi interprete delle novità e della qualità del lavoro che comporta inevitabilmente anche un cambiamento di mentalità, per cogliere le occasioni più giuste.
E la Camera di Commercio potrà essere anche in futuro la sede del dibattito per confrontarsi in modo propositivo sui grandi temi e sulle cose da fare per la comunità piacentina. Come Giunta comunale, abbiamo davanti ancora due anni di lavoro nei quali vogliamo raggiungere tanti altri obiettivi, anche nel settore del commercio, con il contributo di tutti. Credo infatti nella necessità di valorizzare il nostro territorio attraverso un lavoro di squadra che coinvolga le istituzioni, le categorie produttive e i rappresentanti dei consumatori. E sono certo che ci saranno molte occasioni per collaborare insieme.