Il servizio potenziato di controllo contro le truffe, avviato da qualche settimana dai carabinieri di Piacenza, sta facendo registrare i primi, significativi, risultati. Arrestato infatti, in flagranza di reato, un cittadino, classe ’89, con passaporto tedesco, residente nel campo nomadi di Novara, che ieri ha tentato una raggiro nei confronti di un’anziana piacentina. La donna, 74 anni, ha ricevuto una telefonata dal malvivente che, dopo essersi spacciato per un lontano parente, ha chiesto alla signora un prestito di 4 mila e 500 euro. Il denaro, si è giustificato l’uomo, gli sarebbe servito per acquistare una vettura, visto che si trovava momentaneamente senza liquidità. La donna, insospettitasi, ha prontamente avvertito il 112, che nel giro di un’ora circa ha inviato una pattuglia dei carabinieri a sorvegliare la casa e alcuni uomini in borghese, in attesa nell’abitazione. Gli accertamenti delle forze dell’ordine hanno fatto emergere la vera identità del truffatore, che è stato indotto a recarsi dalla signora per ritirare il prestito. Quando l’uomo si è presentato, la donna gli ha allungato la busta, contenente la somma pattuita ed è quindi scattato l’arresto. Ora il nomade si trova in stato di fermo e in attesa del processo per direttissima, in corso dalla mattinata.
