Ultima settimana per iscriversi al corso di Critica cinematografica e per diventare giurati del Bobbio Film Festival

Ultima settimana per iscriversi al seminario residenziale di critica cinematografica. Ultimi giorni per cogliere l’occasione di essere uno dei giurati del Bobbio Film Festival. Giunto alla sua nona edizione, il corso di critica cinematografica attivato ogni anno durante il Bobbio Film Festival di Marco Bellocchio offre infatti l’opportunità ai corsisti di diventare giurati del Festival. I partecipanti al corso hanno l’onore di comporre la giuria ufficiale del festival in un contesto prestigioso e quindi di scegliere i film da premiare, rispettando i criteri di valutazione e i riferimenti appresi durante le lezioni. Gli iscritti al corso di critica, accedono gratuitamente a tutte le proiezioni in programma e hanno l’opportunità di incontrare registi e attori ospiti della manifestazione.

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Ma queste non sono che alcune delle tante opportunità offerte da questo progetto formativo che propone lezioni e laboratori sul cinema tenuti da Ivan Moliterni (docente, saggista e critico cinematografico) con interventi, testimonianze e lezioni di alcuni dei più autorevoli esponenti della critica cinematografica italiana, tra i quali Enrico Magrelli (autore e conduttore dello storico programma di Rai Radio 3 Hollywood Party), Giona Nazzaro (delegato generale della Settimana Internazionale della Critica alla Mostra del Cinema di Venezia), Anton Giulio Mancino.

Il corso si svolge a Bobbio (PC) dal 4 al 18 agosto 2018 e, oltre alla visione dei film, prevede esercitazioni sulle forme della recensione, l’attacco e la chiusura di un pezzo, il lavoro sul ritmo della scrittura, la realizzazione dell’intervista e l’analisi del film…

A partire dal 2013, grazie al premio collettivo assegnato dal Lions Club Bobbio, i corsisti di ciascuna edizione hanno creato una piattaforma sul Web completamente dedicata alla cultura cinematografica (Cinemagazzino.it, Panopticonmagazine.com, Atalantecinema.it).

Per partecipare occorre scrivere la recensione di un film italiano uscito nelle sale nel 2018. Il materiale, insieme all’indicazione della propria data di nascita, va inviato entro il 28 luglio 2018 all’indirizzo seminariocritica@bobbiofilmfestival.it. I candidati selezionati riceveranno una comunicazione via mail e potranno confermare la loro adesione. La quota di partecipazione è di € 190. Al termine del seminario sarà rilasciato un attestato di frequenza. I corsisti interessati potranno ottenere la certificazione ufficiale del numero di ore complessive, necessaria per la richiesta dei crediti formativi universitari ai docenti di riferimento. L’organizzazione del festival darà indicazioni per il pernottamento a Bobbio durante il corso.

Per ulteriori informazioni:

www.bobbiofilmfestival.it

seminariocritica@bobbiofilmfestival.it

Giona A. Nazzaro
Giona A. Nazzaro (Zurigo, 1965) è Delegato Generale della Settimana Internazionale della Critica della Biennale di Venezia.
Giornalista pubblicista, critico cinematografico, scrive per «il manifesto» e «Film Tv».
Responsabile cinematografico e consulente per il mensile musicale «Rumore», collabora con «MicroMega», «Filmcritica» e «Nocturno».
È autore di Interview. Conversazioni intorno al cinema (GS Editrice, 2000) e Action! Forme di un transgenere cinematografico (Le mani, 2000), menzione speciale del Premio Barbaro/Filmcritica. Ha firmato Il cinema di Gus Van Sant (Edizioni i libri di Duel, 1996). Inaugura in Italia gli studi dedicati al cinema di Hong Kong. In collaborazione con Andrea Tagliacozzo ha scritto Il cinema di Hong Kong: spade, kung-fu, pistole e fantasmi (Le mani, 1997), John Woo. La nuova leggenda del cinema d’azione (Castelvecchi, 2000) e Il dizionario del cinema di Hong Kong (Universitaria Editrice, 2006). Ha curato i volumi Abel Ferrara. La tragedia oltre il noir (Stefano Sorbini Editore, 1997) e Spike Lee. Tutti i colori del cinema (Stefano Sorbini Editore, 1996). È autore di numerose voci dell’Enciclopedia Treccani per il cinema. Ha scritto Film e colonne sonore (Edizioni Apache, 1999) con Vittore Baroni. Collabora come selezionatore e inviato per Visions du réel (Nyon – CH). È membro del comitato del comitato di selezione del Festival Internazionale del Film di Roma. Collabora con il Festival del Film di Locarno (CH). Nel 2010 ha pubblicato la sua prima raccolta di racconti, A Mon Dragone c’è il Diavolo (Perdisa Pop).

Anton Giulio Mancino
Anton Giulio Mancino (Bari, 1968), ricercatore, critico cinematografico, saggista, insegna cinema all’Università di Macerata. Membro del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani e della Federazione Internazionale della Stampa Cinematografica, è stato selezionatore della Settimana Internazionale della Critica della Mostra del Cinema di Venezia. E’ autore dei volumi Angeli selvaggi. Martin Scorsese, Jonathan Demme c/o Hollywood Usa, (Métis, Chieti 1995), con la prefazione di Roger Corman,Francesco Rosi (con Sandro Zambetti, Il Castoro, Milano 1998), John Wayne (Gremese, Roma 1998), Il processo della verità. Le radici del film politico-indiziario italiano (Kaplan, Torino 2008), Sergio Rubini 10 (con Fabio Prencipe, Falsopiano, Alessandria 2011), Schermi d’inchiesta. Gli autori del film politico-indiziario italiano (Kaplan, Torino 2012), curatore dei volumi Sergio Rubini. Intervista (con Fabio Prencipe, Utopie, Foggia 2000), Giancarlo Giannini. Il fascino discreto dell’interprete (con Gianni Volpi, Besa, Nardò 2002) e Help! Il cinema di Richard Lester (con Roberto Lasagna e Fabio Zanello, Il Foglio letterario, Piombino 2017). Il suo La recita della storia. Il caso Moro nel cinema di Bellocchio (Bietti, Milano 2014), con la prefazione di Giorgio Galli, ha vinto il premio internazionale “Diego Fabbri” 2014. E’ autore di numerose voci dell’Enciclopedia del Cinema (Treccani), a cura di Enzo Siciliano, del Dizionario dei registi del cinema mondiale (Einaudi), a cura di Gian Piero Brunetta e della trasmissione Radio “Wikiradio”. Collabora con le riviste specializzate “Bianco e Nero”, “Cineforum”, “Cinecritica”, “Close up”, “Quaderni del CSCI”, “Fata Morgana”, “La Valle dell’Eden”, “Imago”.

Enrico Magrelli
Enrico Magrelli, giornalista critico cinematografico, autore radiofonico e televisivo. Laureato in Filosofia (110/110 e lode) con una tesi di Estetica sul nuovo cinema hollywoodiano degli anni Settanta. E’, dalla prima puntata dell’aprile 1994, uno degli autori e conduttori del programma quotidiano di Radiotre Rai Hollywood Party. E’ vicedirettore del Bif&ST di Bari, consulente editoriale del Tuscia Film Fest (Viterbo) e dell’International Italian Festival (Berlino).
 Ha coordinato per sette anni i CineCampus organizzati dalla Roma Lazio Film Commission. Ha fatto parte della Commissione di Selezione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia diretta da Marco Muller. Ha fatto parte della commissione del Ministero dei Beni Culturali per il finanziamento dei film riconosciuti di interesse culturale. E’ stato il Conservatore della Cineteca Nazionale. E’ stato direttore responsabile, negli anni Novanta, delle news di cinema di Tele+ ( bouquet di canali satellitari di proprietà di Canal Plus). Ha collaborato con continuità, negli anni Ottanta, con L’Europeo e Panorama.
Ha scritto per le riviste specializzate, Filmcritica, Bianco e Nero, Cinema e Cinema, Cineforum, Rivista del Cinematografo. E’ stato, negli anni Ottanta, collaboratore editoriale per le edizioni Bianco e Nero del Centro Sperimentale di Cinematografia. E’ stato, negli anni Novanta, il critico cinematografico dei quotidiani del Gruppo Editoriale- L’Espresso. E’ stato l’autore e il conduttore di Ciakpoint, un programma di Raisat Cinema ( ora RaiMovie). Ha fatto parte dello staff ideativo e organizzativo di Carlo Lizzani alla Mostra del Cinema di Venezia, curando convegni, retrospettive e sezioni del Festival. E’ stato Direttore della Settimana della Critica del festival veneziano. Come autore televisivo ha firmato numerosi programmi per la Rai e per Mediaset. Tra gli altri, Domenica in (quattro stagioni), Festival di Sanremo, Telegatti, sette edizioni del Concerto di Natale in Vaticano, tre edizioni della “Notte degli Oscar”, vari speciali dedicati al cinema e l’edizione 2015 del David di Donatello.