Si è svolto ieri, in Provincia, il seminario formativo “Le pari opportunità e le differenze di genere nella Pubblica Amministrazione”, promosso e organizzato dal Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (CUG) della Provincia di Piacenza sui contenuti del “Codice Etico per la tutela della dignità sul lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori della Provincia di Piacenza” e sui compiti e i ruoli delle Consigliere di Parità e di Fiducia.
L’incontro, aperto dal Segretario Generale della Provincia di Piacenza, Dott. Luigi Terrizzi, a cui sono intervenute Giovanna Calciati, Presidente del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni della Provincia di Piacenza insieme all’avv.a Raffaella Sozzi e alla dott.a Manuela Sodini, rispettivamente Consigliera di Fiducia e Consigliera di Parità della Provincia di Piacenza.
Ha portato i suoi saluti, inoltre, Federica Sgorbati, Assessore alle pari opportunità del Comune di Piacenza.
La giornata ha messo in evidenza il grande valore degli atti e delle decisioni che hanno portato l’Amministrazione Provinciale a dotarsi – come previsto dalla normativa italiana ed europea e in sintonia al dettato dell’art. 3 della nostra Costituzione – di un proprio Codice Etico e ad istituire figure istituzionali e di riferimento quali le Consigliere di Parità e di Fiducia ed è emersa inoltre la volontà di mettere a disposizione degli Enti Locali del territorio provinciale questa esperienza e queste importanti opportunità.
Durante il partecipato dibattito che si è intrecciato alle presentazioni dei relatori, sono emersi alcuni punti critici che ancora sussistono anche nelle Pubbliche Amministrazioni per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Tali criticità si manifestano soprattutto a seguito dei permessi per maternità sanciti dalla nostra legislazione che, ancora troppo spesso, penalizzano la carriera e i compensi per produttività delle dipendenti. E’ stato sottolineato come alcuni ruoli dirigenziali e di responsabilità – ad esempio negli uffici tecnici degli Enti Locali – siano ancora, nei fatti, preclusi alle donne.
L’auspicio che alla fine tutti i partecipanti hanno espresso è che l’approfondimento di questi temi continui, allargando la platea alle Scuole e ai Comuni del territorio con la finalità di promuovere una cultura ed un pensiero di parità che sia in grado di superare per sempre le discriminazioni.
Disponibile sul sito della Provincia il materiale illustrato durante l’incontro http://www.provincia.pc.it/Leggi_Articolo.php?IDArt=6198