“La vittoria del centrodestra era scontata, la cosa importante è che questo dato si possa ripercuotere anche a livello di governo”. Così commenta i risultati elettorali Fabio Callori, di Forza Italia, ospite di Radio Sound. Callori però riconosce la vittoria della Lega Nord e non si tira indietro nell’ammettere che si sarebbe aspettato qualcosa di più dal suo stesso partito: “Ciò che ha pesato a livello locale è stata l’assenza di candidati piacentini, l’elettore non aveva punti di riferimento e questo lo abbiamo pagato. Il peso sarà diverso rispetto al passato e da oggi dobbiamo riflettere per ripartire, è ora di avere persone sul territorio e che lavorino per il territorio, persone che incontrano la gente e non persone che si impegnano quando fa comodo, che non rispondono al telefono e che si attivano solo quando si tratta di scattare fotografie da mandare ai giornali. E’ giusto che scelga chi lavora sul territorio, non possiamo più tollerare che vengano calate dall’alto candidature che poi si rivelano non accettate dall’elettore. Il simbolo del partito e qualche apparizione di Silvio Berlusconi in televisione non sono più sufficienti, perché oggi il cittadino vuole stringere le mani dei politici, fare foto insieme a loro, vuole parlare con il leader del partito. Non basta più la televisione”.
Governare? Difficile visto che il centrodestra non ha raggiunto il 40%. L’augurio di Callori è che “Si allestisca un governo provvisorio per cambiare la legge elettorale e tornare così a votare”.