Colpito da un arresto cardiaco nella sua abitazione, addio al generale Fabrizio Castagnetti

Stroncato da un arresto cardiaco il generale Fabrizio Castagnetti. Piacentino, 72 anni, Castagnetti è stato capo di stato maggiore dell’esercito italiano dal 2007 al 2009. Stava effettuando alcuni lavori di manutenzione all’interno della sua casa a Veleia quando è stato vittima di un malore che non gli ha lasciato scampo. Sul posto sono intervenuti i soccorsi del 118 con automedica, ambulanza ed elisoccorso dall’ospedale Maggiore di Parma, ma per l’ufficiale non vi era già più nulla da fare.

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Castagnetti lascia la moglie Teresa e due figli. Nel corso della sua carriera il militare piacentino ha ricoperto importanti incarichi, non solo in Italia: addetto militare a Washington, comandante del COI e comandante del Corpo di Reazione Rapida NATO NRDC-ITA di Solbiate Olona.

“Un grande piacentino e un fedele servitore dello Stato. Nel giorno del dolore per la scomparsa del generale Fabrizio Castagnetti, è nostro dovere ricordare la portata della missione che ha svolto al servizio dell’Italia e al contempo il forte legame, mai reciso, con la sua terra. Nella sua lunga carriera, che lo ha portato ad occupare la carica più alta dell’Esercito, il generale Castagnetti si è sempre distinto per il grande attaccamento alle istituzioni. Alla sua famiglia voglio far pervenire – conclude – i miei sentimenti di vicinanza e di cordoglio”. Con queste parole Paola De Micheli, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, rende omaggio all’alto militare improvvisamente scomparso.