Come è stato reso noto nei gironi scorsi, la Regione Emilia Romagna ha recentemente emanato tre bandi – per un valore complessivo di 1 milione e 750 mila euro – a sostegno dello sport come strumento educativo e di inclusione sociale, tutela e promozione della salute, valorizzazione del territorio. Il termine di adesione è il 31 luglio per tutti e tre gli avvisi, pubblicati con evidenza sul sito web della Regione (www.regione.emilia-romagna.it/temi/sport) e sulla home page del sito internet comunale (www.comune.piacenza.it).
Ai contributi economici potranno accedere gli enti locali, nonché le Federazioni delle diverse discipline sportive, le società dilettantistiche iscritte nei registri del Coni e del Comitato paralimpico, il tessuto associativo e del volontariato, così come i soggetti privati che attuino iniziative rilevanti a livello regionale o interregionale.
L’Ufficio Sport del Comune di Piacenza è a disposizione per fornire tutte le informazioni del caso, e per collaborare direttamente nell’eventuale compilazione della modulistica e per la spedizione in posta certificata. A tal fine è possibile contattare Donatella Repetti al n. 0523-492384 oppure via mail (donatella.repetti@comune.piacenza.it) per fissare un appuntamento o per avere una consulenza in merito.
Per quanto riguarda i bandi, l’organizzazione di eventi è il fulcro del primo, che ammette una copertura sino al 100% delle spese (per un tetto massimo di 50 mila euro), riconoscendo in queste manifestazioni un valore di aggregazione e divulgazione della cultura dello sport.
Il secondo è invece incentrato sulla realizzazione di progetti che sensibilizzino all’adozione di stili di vita più corretti e salutari (con particolare riguardo ai giovani), o che contrastino il disagio sociale per soggetti a rischio di marginalità. Aspetti che coinvolgono in prima linea le istituzioni, il mondo della scuola e le associazioni di promozione sociale. La copertura, in questo caso, è fino al 75% delle spese ammissibili, che non devono superare i 40 mila euro.
Il terzo bando si focalizza sul sostegno all’associazionismo sportivo, per favorirne l’efficienza, la distribuzione capillare sul territorio, le attività di coordinamento e la capacità di coinvolgere in primo luogo le persone in condizioni di svantaggio socio-economico, i cittadini con disabilità o i minori a rischio di dispersione scolastica. Anche in questo caso, la copertura è pari al 100% delle spese ammissibili, per un massimo di 70 mila euro.