“Apprendo con sgomento che a Piacenza due maestre di un Nido Convenzionato col Comune, sono state arrestate per maltrattamenti ai bambini dopo 6 mesi di rilevazioni con telecamere disposte dai Carabinieri. C’è da rabbrividire!”. Questo è il commento del pedagogista Daniele Novara. “La Piacenza che ha nella toponomastica d’ingresso “Piacenza, città a sostegno dei bambini”, la Piacenza di 65 parchi gioco, della Scuola Genitori, dei Consigli Comunali dei Ragazzi, la Piacenza della Città dei Bambini…si è persa! Anzi ha perso i bambini. Da anni denuncio, più o meno inascoltato, l’insensibilità verso queste tematiche sia nell’opinione pubblica che nel mondo politico-amministrativo. Ma l’interesse è scarso. Ancora oggi, il tema è sostanzialmente assente dalla campagna elettorale. Senza attenzione ai bambini ci giochiamo il futuro! Senza attenzione alla qualità educativa ci giochiamo il futuro. Un futuro che non potrà essere degli anziani anche se oggi loro votano, e i bambini no! Dimenticarsi dei Diritti infantili, di mettere a disposizione dei più piccoli il meglio possibile per giocare e per educarsi bene, rappresenta un vero e proprio suicidio culturale e sociale”.
“Sono affranto. Non ci meritiamo di finire nella cronaca nazionale in questo modo ma, allo stesso tempo, dobbiamo dare subito come comunità cittadina i giusti segnali che crediamo nel rispetto dell’infanzia, nella qualità della loro crescita. Chiedo al Sindaco e ai candidati Sindaci un’immediata iniziativa per dimostrare che la città vuole essere ora e sempre “a sostegno dei bambini”.
