Contributi all’editoria locale, Tarasconi (Pd): “Aiutare le piccole redazioni e favorire il pluralismo dell’informazione”

Presentato in Commissione cultura il progetto di legge regionale a sostegno dell’editoria locale. La prossima settimana è convocata l’udienza conoscitiva alla quale sono invitati a intervenire i rappresentanti del settore e i portatori di interesse per raccogliere suggerimenti utili a migliorare il testo.

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“La crisi del settore a tutti i livelli è purtroppo cosa nota da tempo, per questo motivo credo che sia un ottimo risultato dare un aiuto alle piccole redazioni e favorire il pluralismo dell’informazione”, è il commento del consigliere regionale Pd Katia Tarasconi al termine della Commissione V dove è stato presentato il progetto di legge regionale che punta ad erogare un contributo economico per dare ossigeno all’editoria locale. Il testo è stato depositato ed inizierà il suo iter in commissione prima di approdare in Assemblea Legislativa. La prossima settimana è convocata l’udienza conoscitiva alla quale sono invitati a intervenire i rappresentanti del settore e i portatori di interesse per raccogliere suggerimenti utili a migliorare il testo.

“Per poter beneficiare dei contributi sono stati stabiliti determinati requisiti – spiega Tarasconi – come l’assunzione di personale iscritto all’albo e comunque si specifica una retribuzione tramite equo compenso per garantire dignità alla professione. Un focus sulle assunzioni e sulla stabilizzazione del personale – ha aggiunto – ma anche su modernizzazione e originalità dei prodotti giornalistici”. Altri requisiti sono specifici a seconda dell’ambito territoriale e di attività specifica dell’impresa. Sono escluse dai contributi e dagli incentivi previsti le emittenti di televendita, quelle che trasmettano programmi vietati ai minori, le imprese riconducibili a partiti e movimenti politici, organizzazioni sindacali, professionali e di categoria, le imprese sanzionate dall’AGCOM per violazioni compiute in materia di tutela dei minori, le imprese, infine, i cui titolari o editori abbiano riportato condanna per alcuni reati (contro la pubblica amministrazione e contro il patrimonio).

“Il progetto di legge – spiega Tarasconi – ammette che i beneficiari del sostegno, riconosciuto annualmente con appositi bandi messi a punto dalla Giunta regionale, siano emittenti tv digitali terrestri, emittenti radiofoniche con trasmissione di segnale con tecnologia analogica e digitale, web tv e web radio, stampa quotidiana cartacea, testate giornalistiche online, agenzie di stampa e periodici. Tra gli ambiti oggetto di intervento sono previsti anche l’innovazione tecnologica, la conversione delle strumentazioni e la realizzazione di prodotti informativi e giornalistici all’avanguardia.

“Credo che questo progetto di legge – conclude – sia importante anche per sostenere il pluralismo dell’informazione che è un aspetto fondamentale per avere un’informazione a più voci e quindi più ampia ed equilibrata possibile”.