Le normative sull’utilizzo e lo stoccaggio dei prodotti fitosanitari sono state al centro di un seguitissimo incontro che si è tenuto nei giorni scorsi presso gli ampi locali dell’Enoteca di Cantina Valtidone. La serata, organizzata dalla cooperativa borgonovese per i soci, ma in generale per tutti gli agricoltori interessati alla materia, ha permesso di affrontare diversi e importanti aspetti legati all’utilizzo dei prodotti fitosanitari, a partire dalle modifiche introdotte con il Piano d’Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, in attuazione alle norme Comunitarie. Acquisto, stoccaggio, analisi dell’etichetta, della scheda sicurezza e molto altro è finito sotto la lente di ingrandimento dei relatori, la Dott.ssa Francesca Sormani dell’Azienda USL di Piacenza e il Dott. Ruggero Colla, agronomo del Consorzio Fitosanitario provinciale, oltre alla Dott.ssa Sara Monaco, agronomo di Cantina Valtidone.
“L’incontro, che ha avuto un tono più colloquiale e di confronto che non di lezione – ha sottolineato la Dottoressa Monaco – ha posto l’attenzione sulle buone pratiche nell’utilizzo di questi prodotti al fine di ridurre i rischi delle proprie colture e nel contempo rispettare l’ambiente che ci circonda”.
“Quello dei fitosanitari è un tema molto caldo – ha sottolineato Colla – segno anche della vitalità di questo settore che vuole crescere. E’ stato davvero un bell’incontro, con molta partecipazione. Le normative da rispettare sono diverse e vengono aggiornate continuamente, ad esempio dallo scorso novembre è scattato l’obbligo per il controllo funzionale delle macchine che distribuiscono i prodotti fitosanitari. Il tutto, comunque, va nell’ottica della salvaguardia del territorio e dell’ambiente, della tutela dell’operatore agricolo e, a fine catena, del consumatore stesso”.
In quest’ottica particolarmente apprezzate sono state le indicazioni legate alla lettura delle scheda di sicurezza dei prodotti, volte a evitare pericoli per la salute, per l’ambiente. “Ho notato inoltre un grande interesse da parte dei presenti – ha proseguito Sormani – sulle nuove norme relative allo stoccaggio dei prodotti ma soprattutto sul tema della legislazione in materia di sanzioni.”
L’ampia e attiva partecipazione dei soci presenti ha permesso di approfondire altre tematiche di particolare interesse, prima fra tutte la riconoscibilità dei prodotti revocati. In molti, infatti, hanno chiesto come sia possibile sapere se un prodotto utilizzato in agricoltura sia stato o meno revocato, cioè reso non più utilizzabile. La risposta della Dottoressa Sormani ha permesso di conoscere l’esistenza di un database sul sito del Ministero della Salute capace di indicare lo stato amministrativo dei prodotti: utilizzabili o revocati. Il Consorzio Fitosanitario provinciale, anche tramite la Cantina Valtidone ha garantito la massima assistenza agli agricoltori per effettuare queste verifiche dal momento che il Ministero emana continuamente Decreti di modifica allo stato di utilizzo.
Dopo aver discusso, infine, sulla necessità di leggere attentamente l’etichetta dei prodotti, in merito ai dosaggi, agli intervalli tra i trattamenti, ai tempi di carenza, ai meccanismi d’azione (e quindi al delicato e attualissimo tema di insorgenza di resistenza) e alle fasce di rispetto (non trattate) a tutela di corpi idrici e zone non coltivate, Cantina Valtidone ha consegnato ai partecipanti un questionario inerente la serata che ha rivelato un altissimo livello di gradimento per l’organizzazione dell’incontro, che verrà probabilmente replicato in futuro anche per approfondire altre tematiche.