A otto giorni dal voto, numerose le iniziative nel piacentino. Alle 17:30 in Sant’Ilario il presidente della Rosa Bianca Savino Pezzotta interviene all’incontro pubblico, organizzato dall’Unione di Centro, dal titolo "I cattolici di fronte alle sfide della politica". "Sono i valori ad unire le forze del Popolo della Libertà". La pensa così l’onorevole Andrea Ronchi, portavoce nazionale di An, oggi a Piacenza per un comizio in Piazzetta San Francesco. Secondo Ronchi "dopo il Governo Prodi il Paese è allo stremo". Il rilancio della piccola e media impresa e del potere d’acquisto delle famiglie e l’abolizione dell’Ici sono le priorità programmatiche indicate dal portavoce del partito di Fini per risollevare l’Italia dal punto di vista economico. La difficile situazione economica in cui si trova il Paese è stata oggetto anche dell’analisi di Luigi Ligotti, Sottosegretario alla Giustizia e capolista Italia Dei Valori al Senato in Emilia Romagna. A suo avviso "il Governo Prodi ha attuato dei buoni interventi per quanto riguarda la spesa pubblica e l’abbattimento del debito". "Paghiamo lo scotto- ha affermato Ligotti- di venire giudicati come se avessimo governato per 5 anni, quando invece lo abbiamo fatto solo per 18 mesi". "Sinistra Arcobaleno si conferma essere l’unica forza politica veramente ambientalista" Parole del segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Roberto Montanari, tra i promotori dell’iniziativa che si è svolta questo pomeriggio all’ex centrale di Caorso. Lì i militanti della Sinistra Arcobaleno si sono incatenati per dire no alla possibile riapertura delle centrali nucleari in Italia. Si è trattato di un gesto simbolico contro i rischi- ha spiegato Montanari- che deriverebbero da questa scelta.Per protestare contro la ventilata ipotesi di concedere il diritto di voto agli immigrati per Forza Nuova oggi invece è intervenuto a Piacenza l’avvocato Gianni Correggiari, capolista alla Camera per l’Emilia Romagna. Correggiari si è detto assolutamente contrario al voto agli immigrati "che con le loro rimesse all’estero impoveriscono la nostra economia". "Berlusconi dice le stesse cose di Veltroni, vuole salvare e mantenere il presente, mentre noi questo sistema lo vogliamo cambiare, a cominciare dalle istituzioni per finire con la classe dirigente", ha detto anche l’esponente di Forza Nuova.
