Un incontro pubblico per mettere in evidenza gli aspetti positivi della riforma costituzionale, oggetto del prossimo referendum confermativo, lunedì 28 dicembre alle ore 16,30 nella Cappella Ducale di Palazzo Farnese a Piacenza (Piazza Cittadella, 29a). Per affrontare i contenuti della consultazione a cui saranno chiamati gli italiani il 4 dicembre prossimo, Legacoop Emilia Ovest ha invitato il Sottosegretario all’Economia Paola De Micheli e il giornalista radiofonico della Rai, noto conduttore di “Zapping”, Ruggero Po. Insieme al presidente di Legacoop Emilia Romagna Giovanni Monti, gli illustri relatori si soffermeranno su quegli aspetti della riforma costituzionale, già approvata dalle Camere, che più da vicino riguardano il mondo economico e sociale.
Se infatti è vero che – parafrasando uno dei luoghi comuni del linguaggio politico – “con le riforme non si mangia”, è indubbio che l’Italia in questi anni ha scontato un gap di competitività e di efficienza delle istituzioni, che la riforma sottoposta al giudizio degli italiani si propone almeno in parte di colmare. Un processo legislativo più snello e più fondato sul principio di responsabilità, un nuovo rapporto tra centro e periferia dello Stato, la fine del bicameralismo paritario e l’introduzione di tempi certi per l’approvazione delle leggi, possono avere un’influenza positiva anche sul mondo delle imprese, in particolare quelle cooperative e quelle con una connotazione sociale?
Le risposte a questi interrogativi saranno affidate agli ospiti dell’incontro che sarà presieduto dal vicepresidente di Legacoop Emilia Ovest Maurizio Molinelli. “Ogni voto”, dichiara Andrea Volta presidente di Legacoop Emilia Ovest, “rappresenta un’opportunità per ogni cittadino di esprimere il proprio pensiero liberamente. Crediamo quindi che anche questo Referendum sia un’occasione da non perdere, un diritto da esercitare con la dovuta consapevolezza e responsabilità. Proprio perché ogni voto ha valore, occorre presentarsi davanti alla scheda per fare la propria scelta ben informati. Questa iniziativa, come altre, intende contribuire al dibattito in corso senza entrare in polemiche sterili. Intende, soprattutto, offrire un’occasione di approfondimento conoscitivo aperto ai cooperatori e ai cittadini”. L’invito all’iniziativa è stato esteso a tutti i cooperatori di Piacenza, Parma e Reggio Emilia, agli esponenti delle categorie economiche e sociali.