Dal Comune pugno di ferro col Baracchino. E con moschee e venditori abusivi?

“L’ordine di demolizione del Baracchino dimostra quanto l’amministrazione comunale non esiti ad utilizzare i proverbiali due pesi e due misure a seconda dei casi di abusivismo”. Lo sostengono il segretario cittadino della Lega Nord, Luca Zandonella, e il coordinatore provinciale del Movimento Giovani Padani, Davide Garilli, in merito alla vicenda del chiosco situato a Piacenza a piazzale Genova.

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“Se è vero che le istituzioni devono far rispettare la legge sanando le situazioni di illegalità, è altrettanto vero – affermano i due esponenti del Carroccio – che l’amministrazione comunale non sempre impiega la stessa fermezza nei confronti di tutti i trasgressori. Un esempio è quello degli ambulanti e dei parcheggiatori abusivi che vengono tollerati in centro storico, problematica già sollevata dalla Lega con una manifestazione che fu definita inopportuna dal sindaco, quasi a voler tutelare chi esercita queste professioni in modo illecito. Un altro è quello riguardante le due moschee mascherate da centri culturali islamici, una delle quali, quella della Caorsana, ancora aperte alla preghiera sebbene fosse stata dichiarata inadatta al culto proprio da palazzo Mercanti. Risulta chiaro che la giunta Dosi si rivela solerte quando deve imporre la legalità ai piacentini, ma non applica lo stesso zelo nei confronti di altre comunità. Pertanto, auspichiamo che chi infrange la legge sia punito senza timore di apparire politicamente scorretti verso le minoranze straniere”.