Al via un bando da 15 milioni di euro per turismo, commercio e cultura

“Continuiamo a lavorare con l’obiettivo di rendere l’Emilia-Romagna ancora più attrattiva grazie alla valorizzazione dei territori e delle proprie eccellenze, ovviamente con un’attenzione particolare al territorio piacentino che ha ancora molto da esprimere”. Lo dichiarano i consiglieri regionali Gian Luigi Molinari e Katia Tarasconi in riferimento allo stanziamento da parte della Regione di quasi 15 milioni di euro per progetti innovativi di riqualificazione turistica, commerciale e culturale di imprese emiliano-romagnole. Le domande per tutte le misure dovranno essere presentate dal 10 gennaio al 28 febbraio 2017.

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 “Sono fondi – sottolineano – che produrranno oltre 43 milioni di investimenti nei prossimi due anni”. Il bando per la prima volta mette  insieme tre importanti settori come turismo, commercio e cultura. A essere maggiormente premiate saranno le idee in grado di creare nuova occupazione. L’iniziativa (14 milioni e 894 mila euro l’importo dei finanziamenti) si inserisce nell’ambito del Programma operativo Por Fesr 2014-2020 e in particolare nell’asse 3, riservato alla competitività delle imprese e del tessuto produttivo. “Pensiamo ovviamente a Piacenza e alla provincia – proseguono i consiglieri – se facciamo per esempio riferimento a strutture ricettive di ultima generazione come i bike hotel, family hotel e vari centri wellness, botteghe nei centri storici, cinema e teatri moderni e accoglienti, ma anche nuovi musei d’impresa”.

Nel dettaglio il bando, approvato dalla Giunta regionale il 17 ottobre scorso (che sarà pubblicato oggi sul Bollettino ufficiale della Regione n.314/2016), prevede tre misure di sostegno: una per il settore turistico ricettivo (7,5 milioni), per progetti sulla ricettività, in particolare alberghiera e all’aria aperta; la seconda per gli esercizi commerciali (4 milioni), per progetti sulle attività al dettaglio, soprattutto nei centri storici; la terza per il settore cultura (2,891 milioni), rivolta a progetti relativi a luoghi adibiti a rappresentazioni cinematografiche, teatrali e musicali. Nell’ambito di quest’ultima misura, per la prima volta si finanzia anche la nascita dei musei d’impresa, intesi come quei percorsi o spazi-mostra voluti dalle aziende per trasmettere il valore della cultura produttiva dell’Emilia-Romagna e in grado di creare anche una ricaduta economica sul territorio.

“Ricordiamo gli apprezzabili risultati del turismo nel piacentino nel corso del primo semestre di quest’anno con un incremento di quasi 12mila presenze in più rispetto al 2015 nelle strutture ricettive”. “Siamo certi – concludono Molinari e Tarasconi  – che a vario titolo anche da Piacenza perverranno in Regione proposte e idee volte a migliorare ancora di più l’attrattività del nostro territorio”.