Fusione dei Comuni, vincono i NO sia in alta che in bassa Valnure. Due le fusioni per cui i residenti erano chiamati a votare: Bettola con Farini e Ferriere e Ponte dell’Olio con Vigolzone. Per quanto riguarda i primi tre Comuni, i voti contrari sono stati il 66,15%, quelli favorevoli il 33,85%. A Bettola i “NO” sono stati il 67,45%, a Ferriere il 75,12% mentre a Farini il 52,64%. Gli elettori avrebbero scelto per il nuovo Comune il nome di “Alta Valnure” con il 57,45% dei voti.
Per quanto riguarda gli altri due Comuni i voti contrari sono stati il 59,63% mentre i favorevoli il 40,37%. A Ponte dell’Olio i NO sono stati il 60,03% mentre a Vigolzone si sono dimostrati contrari alla fusione il 59,14%. Gli elettori avrebbero scelto per il nuovo Comune il nome di “Pontevigo” con il 38,40%.
L’AFFLUENZA ALLE URNE
Ponte Dell'Olio, con 1.963 cittadini al voto su 4.097 aventi diritto, pari al 47,91%, è il comune del piacentino con la più alta affluenza al referendum consultivo sulle fusioni. A Ponte, che doveva valutare la possibilità di fondersi con Vigolzone, al secondo quesito sulla scelta del nome ha partecipato il 47,84% degli aventi diritto, 1960 voti espressi tondi. A Vigolzone gli elettori che si sono espressi sono stati 1.626 su 3.480, ovvero il 46,72% su entrambi i quesiti.
Per quanto riguarda il progetto di fusione tra Bettola, Farini e Ferriere, l'affluenza è stata ancora più bassa. A Bettola hanno votato al quesito se fondersi o no con gli altri due comuni in 1.246 su 2.823 aventi diritto (44,14%, stessa percentuale sul secondo quesito sul nome da dare alla eventuale nuova aggregazione). A Farini 542 persone alle urne su 1.792 iscritte, pari al 30,25%. A Ferriere 628 votanti su 1.692 aventi diritto, il 37,12%. Sul secondo quesito piccolo scostamento in basso: 603 al voto, e cioè il 35,64%.