Sanità: “Perché ai profughi viene fatta saltare la fila in sala d’attesa?”

“All’ospedale profughi che saltano la fila passando davanti anche ai pazienti oncologi”. Lo denuncia in una nota il movimento Forza Nuova: “Senza alcuna considerazione per i pazienti in attesa di visita radiologica, è stata concessa arbitrariamente la precedenza a cittadini stranieri tutti maschi e di giovane età, presunti profughi, e vorremo ricordare, senza obbligo di certificato di residenza”.

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IL COMUNICATO DI FORZA NUOVA

In concomitanza con gli ultimi dati emersi sul ruolo di sanguisughe del SSN che viene concesso ai cittadini stranieri, anche noi forzanovisti piacentini vogliamo portare testimonianza di quanto ciò sia vero.

L'occasione che ci si è presentata, come testimonia la responsabile stessa del movimento, Barbara Cremona, ha dell'incredibile ed è purtroppo all'ordine del giorno per i tanti cittadini che si recano quotidianamente nelle strutture sanitarie: senza alcuna considerazione per i pazienti in attesa di visita radiologica, è stata concessa arbitrariamente la precedenza a cittadini stranieri tutti maschi e di giovane età, presunti profughi, e vorremo ricordare, senza obbligo di certificato di residenza.

L'attesa è stata di quasi un'ora ed un quarto, alla quale è stata costretta persino una paziente del reparto di oncologia, senza alcun rispetto delle esigenze mediche di coloro che erano presenti in attesa: il problema dei nostri ospedali che vengono usati come luogo di approdo, alla stregua di alberghi, da stranieri che non hanno mai versato nulla allo stato, è una vergogna inaccettabile soprattutto in questi tempi di crisi in cui gli italiani si stanno vedendo togliere anche il diritto alle salute per via dei tagli voluti dal ministero.