“In riferimento all'incontro del Presidente del Consiglio Matteo Renzi con i rappresentanti delle categorie economiche piacentine, previsto per oggi alla Sala dei Teatini, è inaudito che a tale incontro non siano stati convocati i rappresentanti dell'Associazione Proprietari Casa Confedilizia di Piacenza, realtà che conta oltre 4.200 soci, e della Proprietà Fondiaria piacentina che di soci ne conta circa 700”. Con questa nota la Confedilizia lamenta di non essere stata coinvolta nella visita del premier alla Sala dei Teatini.
Inoltre Confedilizia sottolinea come a Parma il presidente del consiglio abbia tenuto quattro incontri di cui uno pubblico, mentre a Piacenza soltanto una visita lampo: “Noi contiamo molto solo per i megafoni domestici di propaganda. In sostanza ce la contiamo fra di noi”.
Sulla stessa falsariga anche Tommaso Foti (FdI-An): "Visita istituzionale quella di Renzi? Beh, forse per l'idea delle istituzioni che ha lui e la sua ciurma. Ma non facciamo ridere: non ho ricevuto dalla Prefettura alcun invito a partecipare all'incontro, che personalmente avrei declinato, eppure sono componente di un'assemblea legislativa, mentre mi risulta che l'invito sia stato rivolto ai sindaci", afferma il consigliere regionale Foti.
"Quanto al merito della visita del Presidente del Consiglio – conclude Foti – non vale la pena perdere tempo per nulla: non trovando più nessuno disposto ad ascoltarlo a Roma come in Europa, si è dato al turismo referendario, un divertisement che finirà il 4 dicembre, non solo per lui ma anche per quei rappresentanti di se stessi che ieri inviavano sms ai propri associati per sollecitarne la partecipazione."