“Stop immigrazione”, “Difendere Piacenza”, “Stop Business dell’immigrazione”. Questi gli slogan riportati su alcuni degli striscioni che i militanti di Casa Pound, movimento di destra radicale, hanno affisso sulle pareti di alcune zone della città.
“Nella notte tra il 10 e l’11 gennaio abbiamo voluto dimostrare attraverso la deposizione di alcuni striscioni la nostra totale contrarietà al sistema immigrazionista che riempie le nostre città di clandestini e fomenta criminalità e degrado – afferma Casa Pound Italia in una nota – e che come dimostrano le indagini in tutta Italia si sta dimostrando una vera associazione a delinquere”.
“A Piacenza – continua la nota – i problemi legati a questa situazione sono palesi, basti pensare all’impennata degli arresti per spaccio, che hanno coinvolto in molti casi dei richiedenti asilo, avvenuti nella zona dei Giardini Margherita o Giardini Merluzzo, oppure ai fatti di Gragnano dove poco più di una settima fa un camerunense perse un dito durante una colluttazione con un altro profugo, e a tutto questo si va aggiungere l'arrivo di alcuni clandestini che hanno partecipato alla rivolta di Cona dove sono stati presi in ostaggio 25 operatori”.
“Dal canto nostro – conclude Casa Pound – saremo sempre per le strade di questa città, e, attraverso consegne alimentari e aiuti alla popolazione continueremo, a difendere la Primogenita d’Italia"