Tramarossa Vicenza 64-67 Bakery Piacenza (15-16, 35-30, 51-51)Vicenza: Boaro, Vai 11, Rigon NE, Demartini 22, Montanari 2, Oboe, Rizzetto 7, Ianes 8, U.Campiello 4, A.Campiello 10. All. OrlandoPiacenza: Sanguinetti 10, Soragna, Rezzano 16, Guerra NE, Tempestini 7, G. Samoggia NE, Banti 8, Leonzio 10, M. Samoggia, Magrini 16. All. Steffè.
Tre secondi e due decimi al termine, rimessa laterale per la Bakery. Sanguinetti riceve, viene raddoppiato, ecco lo scarico a Rezzano, lontanissimo dall’arco: è la tripla della vittoria, parte l’urlo liberatorio di squadra e tifosi piacentini. Piacenza vince 64-67 una partita complicatissima, nella quale ha faticato ad imporre il proprio gioco ed anzi, ha subito a più riprese l’arrembante fisicità dei veneti.Coach Steffè, costretto a rinunciare a Giuliano Samoggia per un problema muscolare, recupera invece il capitano biancorosso che, seppure non al meglio, giocherà poco meno di 18 minuti nel corso della contesa. L’avvio vede una sola squadra in campo, la Bakery, capace di scappare in meno di novanta secondi sullo 0-9 costringendo coach Orlando al timeout. La risposta arriva immediatamente con la parità sull’11-11, preludio del grande equilibrio dei minuti finali. Il secondo quarto vede i tentativi di fuga dei locali cui Piacenza riesce solamente a mettere qualche pezza: il grande divario in termini di percentuali al tiro (42% contro il 33%) e rimbalzi (27 a 12) viene solo in parte mitigato dalle palle perse di Vicenza (saranno 25 alla fine), e a metà il tabellone recita 35-30. Vicenza prova ancora la fuga, tocca nuovamente il +8 ma la Bakery è brava a restare a contatto ed anzi ad accorciare fino al 51 pari di fine terzo quarto. Le percentuali salgono minuto dopo minuto, le maglie difensive si chiudono sempre più. La zona 3-2 dei biancorossi porta i suoi frutti costringendo i padroni di casa ad un paio di palle perse e si arriva così in parità negli ultimi possessi. Ci pensa Rezzano, su splendido assist di Sanguinetti, a chiudere una partita di sofferenza al cospetto di una squadra, Vicenza, che non si è mai data per vinta ed ha trovato, in Demartini, il proprio leader realizzativo ed emotivo.Piacenza ora è attesa da una delle sfide più difficili del campionato: sabato 15 ottobre alle ore 21 al Palasport di Largo Anguissola infatti andrà in scena la sfida tra la Bakery Piacenza e la Co.Mark Bergamo.