Danni da fauna selvatica, Foti (Fd’I): “La Regione intervenga con urgenza”

“I fatti dimostrano che le iniziative messe in campo finora dalla Regione per la riduzione degli ungulati risultano insufficienti, almeno in alcuni territori, tra i quali certamente quello piacentino”. Lo scrive Tommaso Foti (Fdi-An) in una interrogazione alla Giunta, dove denuncia che nei giorni scorsi si sarebbe “manifestata una vera e propria emergenza nei territori dell'Alta Val Nure e della Val d'Aveto: sintomatico il caso del monte Crociglia, in comune di Ferriere, zona nella quale sono ben visibili svariati ettari di terreni destinati al pascolo ‘arati’ dai cinghiali”.

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Il consigliere sollecita quindi iniziative urgenti che puntino a una riduzione duratura degli ungulati a partire dalle valli del territorio piacentino, assunte in accordo con l'Amministrazione provinciale di Piacenza, gli Ambiti territoriali di caccia (Atc), le Aree protette, le Aziende faunistico venatorie e le Associazioni agricole attive sui territori coinvolti da questo fenomeno: “I danni provocati dai cinghiali e, più in generale, dagli ungulati – rileva Foti – stanno mettendo a forte rischio la già precaria economia delle valli, tenuto presente che allevatori e agricoltori della zona traggono di che vivere proprio dai terreni così pesantemente presi di mira”.