Da oggi il decreto correttivo sulla termoregolazione nei condomini

Confedilizia informa che entra in vigore oggi il decreto legislativo n. 141/2016, che modifica e integra ilprovvedimento (d.lgs. n. 102/2014) che impone, in ogni condominio, di verificare sesussista l’obbligo di introdurre sistemi di termoregolazione e contabilizzazione delcalore. Sistemi – deve essere sottolineato – che non sono obbligatori in senso assoluto,ma, in linea con lo spirito della normativa, solo a condizione che determinino efficienzae risparmio energetico.Il nuovo provvedimento interviene, in particolare, sulle modalità di suddivisionedelle spese connesse al consumo di calore per il riscaldamento, il raffreddamento delleunità immobiliari e delle aree comuni nonché per l’uso di acqua calda per il fabbisognodomestico. Secondo il provvedimento originario, l’importo complessivo doveva esseresuddiviso tra gli utenti finali in base alla norma tecnica UNI 10200. Ma per risolvere iproblemi scaturenti da tale unica modalità di suddivisione, rilevati in particolare nelleestremità degli edifici, il decreto correttivo consente ora – ove tale norma tecnica nonsia applicabile o siano comprovate, tramite relazione tecnica, determinate differenze difabbisogno termico – di suddividere l’importo complessivo attribuendo una quota dialmeno il 70% agli effettivi prelievi volontari di energia termica. In tal caso, gli importirimanenti potranno essere ripartiti, “a titolo esemplificativo e non esaustivo”, secondo imillesimi, i metri quadri o i metri cubi utili, oppure secondo le potenze installate. Mentreresta salva la possibilità, per la prima stagione termica successiva all’installazione deidispositivi in questione, che la suddivisione venga effettuata in base ai soli millesimi.Si tratta – secondo Confedilizia – di una soluzione non perfetta, ma certamentemigliorativa rispetto alla vincolatività del precedente sistema, che tanti problemi avevacausato. Ne andrà verificata l’attuazione in concreto, insieme con le altre novità delprovvedimento correttivo, che confermano – comunque – la necessità di analizzarecaso per caso le situazioni dei singoli condominii.Maggiori informazioni, nonché il testo della normativa aggiornata, sono disponibilisui siti Internet di Confedilizia nazionale (www.confedilizia.it) e di Confedilizia Piacenza(www.confediliziapiacenza.it).

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Presso la Confedilizia di Piacenza (Via Sant’Antonino n. 7,tel. 0523.327273 – fax 0523.309214. Uffici aperti tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.00,lunedì, mercoledì e venerdì anche dalle 16.00 alle 18.00; e-mail:info@confediliziapiacenza.it) è possibile rivolgersi per l’analisi della situazione deisingoli condominii e per essere assistiti in ogni fase: convocazione e ordine del giornodell’assemblea condominiale, relazione tecnica per deliberare l’effettuazione o menodei lavori, modalità di suddivisione delle spese, possibili contenziosi ecc..