“Rancan parla di ghiaccioli e angurie, mentre noi di 22 nuovi treni regionali e un investimento di 46,5 milioni di euro”. I consiglieri Pd Katia Tarasconi e Gian Luigi Molinari dicono basta alle polemiche sterili e strumentali fatte dall’esponente del Carroccio. “Su quattro pagine che trattano un tema importante come il trasporto ferroviario non ci si può attaccare ad inezie, è ridicolo. Ci sorge un dubbio: che la risoluzione non l’abbia letta”. Nel documento proposto dal Pd si prendono in esame i disagi subiti dai 23mila emiliano-romagnoli e la decisione da parte della Regione di mettere a gara il trasporto ferroviario con l’obiettivo di offrire agli utenti una nuova flotta di treni e un’unica società che li gestisca: “non è ancora abbastanza, lo sappiamo, ma stiamo cercando di trovare una soluzione attraverso le risorse che la Giunta ha messo in campo”. “Mentre auguriamo a Rancan di mangiare le angurie di cui parla alla festa della Lega, noi ragioniamo sui 22 nuovi treni regionali in arrivo da luglio e per tutto il 2017, per un investimento complessivo di 46,5 milioni di euro circa, di cui otto anticipati dalla Regione per la gara del ferro. Lasciamo a chi di dovere capire chi è serio e chi no”. La risoluzione analizza le condizioni di gara, le trattative con Trenitalia, che in ATI con Tper si è aggiudicata la nuova gara, per anticipare nuove forniture e creare le condizioni per acquistare nuovi convogli. “Sappiamo bene infatti – spiegano Tarasconi e Molinari – che i disservizi sono accompagnati da una scarsa tempestività delle informazioni su guasti ed eventi tragici ed imprevisti che costringono i viaggiatori ad attese estenuanti”. E mentre Rancan perde tempo prezioso con affermazioni ridicole su gelati e granite, noi stiamo lavorando per trovare una soluzione, affinchè siano rispettati i protocolli d’intesa tra l’Agenzia regionale di Protezione Civile e Ferrovie dello Stato nella corretta gestione di situazioni emergenziali. “Il consigliere Rancan che polemizza sull’acqua da distribuire, parlando piuttosto di ciò che non funziona ci lascia esterrefatti, visto che stiamo parlando di nuovi convogli da aggiungere e sostituire: non si possono fare osservazioni populiste di questo tipo”.
TOMMASO FOTI – "A distanza di quasi un anno dalla sua presentazione, il Partito Democratico ha bocciato oggi una mia risoluzione di denuncia delle condizioni di estremo disagio nelle quali, nel periodo estivo, sono costretti a viaggiare i circa 150.000 cittadini che utilizzano il sistema ferroviario in Emilia-Romagna", lo sostiene il consigliere regionale piacentino Tommaso Foti.
"Eppure – continua l'esponete di Fratelli d'Italia – ben sappiamo che, con sempre più frequenza, risultano drammatiche nel periodo estivo le situazioni che i viaggiatori devono affrontare in ragione del malfunzionamento dei sistemi di aerazione su di un numero significativo di treni, di porte e finestrini bloccati, dei ritardi ormai divenuti cronici, della soppressione di corse all'ultimo istante e del sovraffollamento". "Anziché appoggiare la mia richiesta di un intervento deciso ed intransigente nei confronti di Trenitalia e di Tper – evidenzia Foti – il Partito Democratico preferisce nascondere la testa sotto la sabbia, evidentemente interessato a tutelare la posizione dei vertici aziendali delle dette società, anziché schierarsi con fermezza per la soluzione dei problemi sopra evidenziati, che necessitano quantomeno di maggiori interventi di manutenzione e lo sblocco di tutti i finestrini apribili".
Il consigliere di Fratelli d'Italia, denunciato il fatto che "in Emilia-Romagna moltissimi dei treni che circolano sono obsoleti, avendo un'eta' media di 25-30 anni e che anche lo stato in cui versano alcune stazioni è davvero disdicevole" conclude affermando che "al PD in Regione è evidente che piacciono i treni che viaggiano caldi e poco confortevoli. Dovrebbero però i suoi consiglieri andarlo a spiegare ai pendolari, ad esempio a quelli piacentini, ai quali è troppo facile fare promesse per scroccare qualche voto e poi tradire miseramente le stesse non appena girato l'angolo di casa."
MATTEO RANCAN – «Se al caldo insopportabile che tormenta i pendolari emiliani e romagnoli in viaggio su vagoni ferroviari roventi la Regione pone rimedio somministrando bevande, significa che l’amministrazione Bonaccini non considera seriamente le problematiche di chi quotidianamente si sposta in treno per lavoro». Lo dichiara il consigliere regionale della Lega Nord Matteo Rancan, dopo che l’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna ha bocciato una risoluzione presentata dal Carroccio un anno fa proprio sul tema dei problemi dei pendolari, approvandone invece una del Partito Democratico che prevede la somministrazione di bevande ai passeggeri dei treni in sosta prolungata durante le giornate estive.
«Perché alle bevande fresche – provoca Rancan – non si aggiungono anche gelati, ghiaccioli e granite? E coperte e tè caldo in inverno per combattere il freddo sulle carrozze ancora prive di riscaldamento. Tale provvedimento, peraltro ridicolo, non è altro che una pezza. È ora che l’amministrazione regionale comprenda che i pendolari meritano mezzi adeguati, moderni, confortevoli e dotati di servizi basilari come l’aria condizionata e il riscaldamento. Il resto è solo una presa in giro».