Il consigliere comunale della Lega Nord Massimo Polledri ha presentato una interrogazione per chiedere quale sia stato il mandato dei Soci (tra cui il Comune come maggioritario) che ha modificato lo Statuto o dettato come indirizzo all'Asp il nuovo compito di gestire i profughi come da convenzione sottoscritta il 20/1/2016.
“L'Asp nasce – spiega Polledri – per occuparsi di assistenza sanitaria e socio- sanitaria di Anziani, minori e disabili, non per fare l'albergatore di presunti profughi. Nella risposta dell'Assessore Cugini si ammette che non è mai stato cambiato lo Statuto e non è mai stata convocata una Assemblea dei Soci per dare un indirizzo specifico e che comunque mai nella storia e nella tradizione di ASP c'è mai stata una deliberazione che faccia uscire dal campo sociosanitario la struttura”.
“Ma sul possibile abuso di ufficio – prosegue Polledri – stanno già lavorando gli avvocati. A me preme un giudizio politico. L' Asp nasce dalle erogazioni e dai contributi dei Piacentini per curare i nostri anziani ed i disabili. Non credo che i piacentini volessero occuparsi di albergare profughi sedicenti o tali. Le risorse e le competenze dell'Asp devono essere concentrate su questo compito e non disperse o regalate ad altre funzioni. Se poi, come viene detto l'Asp intende seguire questo compito per fare cassa ritengo sia ancora più problematico. Il Comune di Piacenza che gestisce profughi direttamente sarà domani impossibilitato a dire di no oppure sarà centro di tutti gli invii della Regione. Lo spirito imprenditoriale del Comune pensa dunque a Piacenza come una nuova Marrakech o un nuovo ghetto di tutta regione?”