Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa diffusa dai consiglieri comunali Tommaso Foti (Fratelli d'Italia) e Filiberto Putzu (Forza Italia).
"L'urgenza invocata per la convocazione del consiglio comunale dovrebbe riferirsi ad un fatto imprevedibile ed eccezionale, non largamente previsto, addirittura da 12 anni. E' noto da dodici anni, ad esempio, fa che il contratto in essere per provvedere all'illuminazione cittadina e alla manutenzione degli impianti che la erogano sarebbe scaduto il 14 giugno del 2016.
La convocazione del consiglio comunale prevista per domani sul predetto tema, decisa ieri l'altro, con la maggioranza dei capigruppo consiliari contrari, rappresenta solo un inutile atto di forza e di arroganza di questa sempre più sfilacciata maggioranza.
In ogni caso non è accettabile che in quattro giorni lavorativi si tengano quattro consecutivi consigli comunale. E' pur vero che se ci si limita ad essere braccianti, cioè elevatori di braccia, in quel consesso, il tempo per prepararsi non serve. Ma si deve anche lasciare a coloro che vogliono seriamente svolgere la propria funzione il tempo necessario per potere approfondire i temi da trattare.
A tacere del fatto che non è pensabile un calendario dei lavori del consiglio che, nei fatti, impedisce a chi ha una libera professione dal poterla svolgere. Forse che avere un lavoro, soprattutto se autonomo, sia – per la sinistra comunale – una colpa e non un merito? Un fatto è certo: un siffatto andazzo serve solo a taluni a farsi belli quando c'è da esibire la classifica delle presenze in consiglio comunale. Ovviamente a danno di chi, dovendo anche lavorare, non ha il dono dell'ubiquità!!!" lo sostengono in una nota i consiglieri comunali Filiberto Putzu (Forza Italia) e Tommaso Foti (Fratelli d'Italia).