A seguito dei notevoli colpi che il servizio pubblico svolto da Poste Italiane, a partire dall’organizzazione imposta a livello nazionale, sta subendo anche nella provincia di Piacenza, a tutela dei cittadini che subiscono i disservizi delle Poste medesime, l’Onorevole Massimo Palmizio, Coordinatore Regionale di Forza Italia, su richiesta dei Responsabili Provinciali di Piacenza, Jonathan Papamarenghi, e di Parma, Fabio Callori, ha presentato in data odierna un’Interrogazione a risposta scritta al ministro dello Sviluppo Economico e al ministro delle Autonomie e degli Affari regionali.
“Premesso che – esordisce l’Interrogazione dell’Onorevole Palmizio (FI) – è necessario che Poste Italiane ridiscuta con il Governo il suo piano di tagli dei servizi, chiusure di uffici e distribuzione a giorni alterni; che il nuovo piano di distribuzione della corrispondenza e dei quotidiani a giorni alterni coinvolge 5.200 comuni italiani; che a causa dei disservizi causati dalla distribuzione a giorni alterni, sarebbero giacenti alle Poste diverse tonnellate di corrispondenza, tra cui bollette, raccomandate ordinarie e atti giudiziari; che l’introduzione di nuove tecnologie e la riorganizzazione della distribuzione della posta per far fronte alla riduzione dei postini, non sono ancora state definitivamente introdotte, generando conseguenti ritardi e difficoltà nella consegna della posta; che la consegna della posta a giorni alterni, solamente da aprile 2016 interessa già più di mille comuni, comportando innumerevoli disservizi soprattutto alle cosiddette “aree montane”; che è inaccettabile che Poste Italiane possa continuare a ridurre i servizi in alcune aree del Paese, che ritiene essere poco remunerative; che è opportuno che le decisioni nella gestione di servizi come quello postale vengano prese coinvolgendo direttamente sindaci e amministratori locali; che come suggerito da un documento prodotto da Uncem (Unione nazionale dei comuni comunità enti montani), è necessario individuare degli strumenti a sostegno dei servizi per la montagna, in particolare fare degli investimenti mirati che possano servire a superare il “digital divide” e per migliorare i servizi alle persone, alla pubblica amministrazione e alle aziende, grazie ai principi e agli obiettivi dell’Agenda digitale nazionale; che come sostenuto dall’Intergruppo parlamentare per lo sviluppo dalla montagna, sarebbe necessario guardare a quanto fatto da altri paesi europei dove i servizi sono stati resi innovativi attraverso un serio programma legato allo sviluppo digitale; che in Italia esiste un’ampia fascia di popolazione in “digital divide” a causa sia della mancanza di connessioni veloci sia per la bassa percentuale di popolazione abile nell’utilizzo di Internet; che sarebbe utile avviare soprattutto nelle zone rurali una sperimentazione di forme di recapito digitale alternativo o complementare, e allo stesso tempo lanciare progetti sperimentali che incentivino la riduzione della “digital divide” e l’alfabetizzazione di specifiche comunità locali all’uso di internet;
Chiede se il governo – scrive Palmizio, Coordinatore Regionale di Forza Italia – intenda intraprendere delle iniziative per ridiscutere urgentemente il piano di tagli dei servizi di Poste italiane, affinché venga assicurata la regolare consegna della corrispondenza postale;
Se il governo – continua Palmizio – intenda assumere iniziative affinché siano avviati dei progetti sperimentali nelle “aree montane” per la sostituzione del recapito fisico con quello elettronico, approfittando sia dei bassissimi volumi di posta ad oggi recapitati, sia della domanda potenziale di molti servizi su Internet che Poste Italiane potrebbe intermediare.”
“Anche a seguito di quanto emergerà dalle risposte ufficiali dei Ministri competenti in merito ad un servizio essenziale per le nostre provincie, soprattutto per quanto riguarda i territori periferici e montani nonché gli utenti anziani e più deboli, valuteremo provvedimenti da adottare, con tutti i nostri Amministratori Locali, per contrastare gli effetti negativi di un servizio fondamentale che però si dimentica ormai troppo spesso di dover rendere conto ai cittadini ed ai territori. Il Partito di Forza Italia, a differenza di un PD vicino alla gente solo a parole, è con i fatti accanto ai piacentini”: così concludono a margine gli esponenti Azzurri.