Inizia ufficialmente il percorso di avvicinamento del Partito Democratico di Piacenza al referendum confermativo sulla Riforma Costituzionale. Venerdì 18 marzo 2016 alle 20,30 presso la sede dell'ex Circoscrizione 3 di via Martiri della Resistenza, si terrà un incontro di approfondimento, studio e discussione dei contenuti della riforma, aperto sia agli organi del partito sia a tutti coloro che fossero interessati, che punterà a motivare le ragioni del sostegno al Sì. All’incontro prenderanno parte anche il segretario regionale del Pd Paolo Calvano e la professoressa Sara Lorenzon, docente di Diritto Costituzionale dell’Università di Ferrara.
“Il referendum rappresenta un momento cruciale per quanto riguarda il lavoro fatto da questo governo Renzi – ha detto il segretario provinciale Loris Caragnano – perché sulle riforme l’esecutivo ha puntato tutto al fine di ammodernare il Paese”.
I cambiamenti più importanti della Riforma riguardano il nuovo Senato elettivo, le differenze tra le due Camere e la fine delle Province. “Il superamento del bicameralismo perfetto è una esigenza nata decenni fa – ha spiegato il segretario cittadino del Pd Paolo Sckokai – Troppo spesso abbiamo assistito a leggi che si arenavano in una o nell'altra Camera provocando ritardi e lungaggini. La politica ha il dovere di dare efficacia”. Altro motivo per votare Si, secondo Sckokai, “la forte riduzione dei costi della politica che provoca la riforma. Nessun paese occidentale ha mille parlamentari come noi”. “Non c’è alcun pericolo per la partecipazione democratica” hanno poi detto in coro in due segretari. In ultimo Caragnano e Sckokai hanno ricordato la possibilità, in sede di denuncia dei redditi, di donare il 2X1000 al Partito Democratico.