«Equitalia, agenzia catastrofica e da riformare, cambi almeno il sistema di consegna domiciliare delle cartelle. È inammissibile che ora, oltre alle tante ben note insidie messe a segno per colpire i cittadini, non tenti nemmeno di raggiungere a casa i contribuenti, allo scopo di classificarli come insolventi e pretendere da loro più denaro di quanto debbano in realtà versare allo stato».
Così il segretario provinciale della Lega Nord, Pietro Pisani, in riferimento alla vicenda della bancaria di Castell’Arquato, che si è vista bloccare il conto corrente e addebitare ingiustamente una bolletta da 20mila euro come conseguenza di una cartella esattoriale mai ricevuta poiché depositata in un ufficio comunale.
«Questo sistema secondo cui il messo dell’agenzia incaricato di portare a casa le cartelle si limita a recapitarle in municipio senza provare a contattare direttamente gli interessati, facendoli figurare irreperibili, ha tutta l’aria di una truffa. I cittadini – afferma Pisani – hanno infatti il diritto di essere informati del passaggio del messo, il quale deve certificare l’avvenuta o mancata consegna della documentazione nelle mani dell’interessato».