Ospedale Fiorenzuola, Foti: “Regione chiarisca la sorte della riabilitazione”

Tommaso Foti (Fdi-An) ha depositato una interpellanza per chiedere alla Giunta, e in particolare all’assessore alla Salute, Sergio Venturi, di smentire l'ipotesi, “fortemente sostenuta dai vari livelli decisionali dell'Azienda sanitaria locale di Piacenza, del trasferimento dell’attività di riabilitazione e di recupero a Fiorenzuola d’Arda, una volta che risulti ultimata la realizzazione del blocco B oggi in corso”.

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Il consigliere scrive che nell’intervenire alla posa della prima pietra del costruendo blocco B del presidio ospedaliero di Fiorenzuola d'Arda, l’assessore Venturi avrebbe parlato della necessità di non abbandonare un patrimonio di competenze e professionalità, ipotizzando una valorizzazione della riabilitazione in senso sportivo, anche in collaborazione con il Coni. Secondo Foti, quelle affermazioni contraddicono la risposta “molto più rassicurante sul futuro dell'ospedale di Villanova d'Arda resa, dallo stesso assessore Venturi, il 28 maggio 2015 all'atto di sindacato ispettivo numero 424" da lui stesso presentato.

Nell’interpellanza di oggi, Foti ricostruisce i passaggi storici che hanno portato alla situazione attuale, a partire dalla fondazione della struttura ospedaliera di Fiorenzuola d’Arda nel 1888, sottolineando come già nel 1973, le autorità locali piacentine indirizzarono la struttura ospedaliera alle funzioni riabilitative, ampliandone il nucleo originale. Nel 1975, vennero poi inaugurati i nuovi spazi, “che hanno permesso, negli ultimi decenni, di perfezionare e definire le risposte alle esigenze e alle specificità degli utenti. Oggi alla originaria struttura se ne affianca una moderna, sede di un centro di recupero e rieducazione funzionale tra i migliori in Italia, con palestra e piscina per la riabilitazione in acqua”.