Scuola, il movimento studentesco padano: “Aule gelide, Provincia intervenga”

«Immigrati clandestini al caldo, studenti piacentini al freddo nelle aule». È la denuncia del Movimento Studentesco Padano, che a partire da domani farà volantinaggio negli istituti superiori di Piacenza per protestare contro lo stato di deterioramento nel quale versano alcune scuole.

Radio Sound

«È inammissibile – punta il dito Marvin di Corcia, coordinatore Msp Emilia – che parecchi studenti della città passino la loro giornata in edifici freddi e degradati che non sarebbero tollerati in nessun altro paese che ha la pretesa di considerarsi civile. Per questo chiediamo che la Provincia s’impegni a sistemare, con manutenzione straordinaria e fin da subito,i termoconvettori e gli impianti di riscaldamento non funzionanti. Inoltre, venga regolato il funzionamento dei termosifoni, i quali, in diverse scuole, vengono lasciati a basse temperature in inverno e alzati inspiegabilmente in mesi caldi».

Interviene anche Thomas Trenchi, coordinatore provinciale Msp, che invita gli studenti piacentini a riferire disservizi di questo tipo attraverso la pagina Facebook del movimento. «Abbiamo ricevuto – afferma Trenchi – numerose segnalazioni da parte di ragazzi che trascorrono sei ore indossando sciarpe e cappotti, o che chiudono gli spiragli delle finestre con cuscini e spugne, o ancor peggio, costretti a portarsi da casa la stufa elettrica. Tutto ciò mentre gli immigrati clandestini che richiedono asilo vengono coccolati in hotel, agriturismi e villette private. Chiediamo dunque agli studenti di comunicarci i loro disagi, augurandoci una loro partecipazione attiva per cambiare le cose».