Statale 45, Pd: “Svolta epocale. Delrio e Armani qui per annunciare i lavori”

“Una svolta epocale per ammodernare la Statale 45”. Dopo anni di annunci andati delusi, ecco la notizia che tutto il territorio attendeva: oltre 50 milioni di euro potenziali per sistemare e mettere in sicurezza la strada che attraversa la Valtrebbia da Rivergaro fino al confine ligure, di cui 15,8 milioni certi e già cantierabili per il tratto Cortebrugnatella-Gorreto.  A febbraio saranno il ministro per le Infrastrutture e i trasporti Graziano Delrio e il presidente e ad di Anas Gianni Armani a presentare nel dettaglio i lavori che saranno inseriti nell’aggiornamento del contratto di programma Anas del 2016. A darne l’annuncio, oggi (19 dicembre) i consiglieri regionali Katia Tarasconi e Gianluigi Molinari, il presidente Anci per i piccoli comuni e delegato Pd per la montagna Massimo Castelli e il Direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi, ognuno dei quali ha lavorato per comporre un complicatissimo puzzle. “Un lavoro di squadra fondamentale per far inserire la Statale 45 tra le priorità dell’agenda Anas” hanno detto gli esponenti del Partito Democratico.

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Reggi ha spiegato come “una volta espresso il fabbisogno da parte dei sindaci della valle e dopo che esso è stato inserito nella pianificazione regionale, sono stati interessati il ministro Delrio e il presidente Armani per individuare le risorse e per avere la certezza della loro disponibilità”. “In passato – ha proseguito Reggi – abbiamo assistito a tante promesse, ma da nessuna parte era stato stanziato un euro. Oggi possiamo dire di aver raggiunto un grande risultato, sapendo che Delrio e Armani verranno a illustrarlo direttamente qui a Piacenza”.

Al momento dunque vi sono accantonati 15,8 milioni per il tratto Cortebrugnatella – Gorreto più 3,5 milioni per la progettazione dei lavori del tratto Rivergaro – Cernusca con la possibilità concreta, se il territorio riuscirà a lavorare insieme, di avere accesso ad altri 30 milioni.

“Quando Piacenza fa squadra non ha limiti – ha commentato Castelli – queste opere consentiranno di dare risposte a problemi annosi dal punto di vista della sicurezza stradale, ma consentiranno anche di porre un freno allo spopolamento della montagna”. Tarasconi e Molinari hanno ricordato la risoluzione bipartisan votata nel giugno scorso in Regione e l’impegno dell’assessore regionale Raffaele Donini. “Da allora sono stati seguiti tutti i passaggi. Ora nostro compito sarà vigilare affinché si mantenga fede alle tempistiche e affinché il territorio lavori tutto insieme per sbloccare le risorse”.