Soddisfatti senza però troppo entusiasmo i membri del comitato Pertite Parco Pubblico dopo l’approvazione da parte del consiglio comunale del Psc. Piano che prevede al suo interno la trasformazione dell’ex area militare in “area verde attrezzata”. Ma per chi da tempo chiede che la Pertite si apra ai cittadini quello di ieri resta solo un buon segno: “Nella pratica siamo ancora molto lontani” spiega Stefano Benedetti del comitato. “Si compie il primo atto, siamo di fronte al primo atto concreto in sei anni. Ma si tratta pur sempre di un atto teorico, nel concreto credo che questa amministrazione non farà mai nulla. Innanzitutto si dovrebbe trovare una nuova collocazione per la pista di collaudo dei carri armai, secondariamente si dovrebbe completare l’opera di bonifica per depurare il suolo dai rifiuti seppelliti abusivamente agli inizi degli anni ’90. L’opera di bonifica è ferma a causa di controversie tra la ditta che dovrebbe eseguirla e il Ministero, mentre all’interno della stessa amministrazione e tra gli stessi consiglieri di maggioranza regna la massima confusione. L’approvazione di ieri va bene, ma ora bisogna fare concretamente il parco, il che significa reperire i fondi, avviare un progetto, e un processo, condivisi con la cittadinanza. Il problema però è che nessuno ha un’idea precisa di cosa sia un parco urbano, vi sono posizioni contrastanti ed errate, di conseguenza mi sembra che l’obiettivo sia ancora molto lontano”.
Alle perplessità dello stesso Comitato si aggiunge la contrarietà dell’opposizione, come spiega il consigliere Paolo Garetti della lista civica Sveglia: “La delibera di ieri non ha alcun valore. Il Comune ha voluto lavorare su un’area che non è del Comune, bensì del Ministero della Difesa. L’amministrazione non può normare un’area che non è sua”.
Su questo punto però i membri del comitato non sono d’accordo: “Sono polemiche pretestuose. Nel 2014 abbiamo costituito un tavolo permanente con l’assessore Bisotti grazie al quale il Comune ha preso contatti con il Ministero della Difesa raggiungendo un accordo. Un accordo dove si dice chiaramente che la Pertite potrà diventare parco pubblico”.