Pareggio amaro a Seregno: il Piacenza costretto in nove con un maxi recupero

Dopo una corsa di sette partite la corsa del Piacenza rallenta a Seregno in una gara in cui in campo è successo veramente di tutto. La corazzata biancorossa, supportata da un buon numero di fedelissimi, aveva iniziato la gara a modo suo: nel miglior momento del Seregno era riuscita a colpire con un’invenzione del solito Marzeglia: al 20’ è Minasola a servirgli l’assist per una conclusione al volo che accarezza la rete e si infila sotto la traversa senza lasciare scampo al portiere avversario.
La difesa di Ferrari, che ha sostituito in panchina lo squalificato Franzini, rimane ordinata nonostante le continue incursioni dei locali. Al 45’ grande azione di Porcino che dalla sinistra trova liberissimo Stefano Franchi: parte un traversone che Marzeglia trasforma in un altro tiro al volo. Questa volta il numero uno dei padroni di casa gli nega la gioia del gol.
Poi i due episodi che cambiano di fatto il match: al 11’ della ripresa è stato espulso Cazzamalli per fallo di mano. A 5 minuti dal 90’ anche Sentinelli deve abbandonare il rettangolo verde anzi tempo per un presunto colpo proibito in area di rigore. Matteassi e compagni, nonostante tutto, resistono ai colpi dei lombardi, ma l’arbitro concede 7 minuti di recupero: un’infinità per chi è costretto a difendersi con due uomini in meno. Ad un giro di lancette dal triplice fischio è Lacchini a castigare gli emiliani. Finisce 1-1 con tanto amaro in bocca ma anche con tante conferme: poche squadre in questo campionato avrebbero portato a casa punti in una situazione di questo tipo. Il Piacenza resta ad 8 lunghezze dalla seconda Lecco con lo scontro diretto in casa la prossima settimana.
“Siamo molto amareggiati – ammette Ferrari dopo la partita – potevamo portare a casa questa partita, anche con l’uomo in meno. 8 minuti sono quasi un tempo supplementare che noi abbiamo dovuto giocare in 9. Ce ne facciamo una ragione. Non è un dramma, ma fa male perdere una partita in questa maniera. Sicuramente incontreremo ancora questo tipo di difficoltà, ma anche oggi ho visto una squadra che non si è arresa: sta nascendo un grande gruppo con la mentalità da prima della classe”

Radio Sound