Malmenato, immobilizzato e rapinato di 35mila euro in contanti. Accadeva lo scorso 6 settembre nell’aria di servizio Nure sud sull’A21, nel Piacentino. La vittima era un romeno che dalla Spagna tornava nella sua patria in autobus con il denaro guadagnato per pagarsi la casa. Sull’episodio ha indagato la polstrada di Cremona e nelle scorse ore, su ordine del giudice di Piacenza Adela Savastano, ha eseguito un arresto a carico di un altro romeno, un 38enne accusato di aver messo a segno il colpo del 6 settembre. Denunciato a piede libero anche il presunto complice. L’arresto è avvenuto nell’area di servizio Cremona sud dove probabilmente si stava preparando un nuovo colpo.
Le indagini condotte dalla Stradale di Cremona hanno permesso di identificare il romeno in questione – B.F.I. le sue iniziali – come uno dei componenti di un gruppo di criminali itineranti che lungo le principali arterie autostradali cercava e pedinava pullman di linee internazionali, facilmente identificabili per targhe e scritte. La banda di rapinatori ha atteso la sosta dell’autobus, dopodiché ha attirato i passeggeri con il gioco delle “tre campanelle” con il fine di derubare i viaggiatori.
Un’indagine condotta a tempo di record, quella della stradale di Cremona, che attraverso l'incrocio di testimonianze, l’acquisizione di immagini registrate dalle telecamere presenti sul luogo, con lo scambio di informazioni investigative con le polizie estere, ha permesso agli inquirenti di individuare l’autovettura degli autori del reato e di identificare il presunto capo del sodalizio criminoso, nonché uno dei suoi complici. Gli inequivocabili elementi indiziari raccolti hanno permesso al gip di Piacenza, competente per territorio, di emette un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del 38enne romeno, già conosciuto con altri alias e in Italia senza fissa dimora.
L'altro giorno, mentre si trovava all’interno dell’area di servizio di Cremona Sud, l’uomo è stato riconosciuto da uno degli agenti che ha immediatamente avvertito i colleghi. Al termine degli accertamenti, il romeno è stato arrestato e condotto in carcere a Cremona.