Alluvione, guerra di numeri. Molea: stanziati 14 milioni. Guidesi: elemosina

 “Solo tre milioni e 679mila euro ai Comuni piacentini e parmensi per danni stimati, nel solo piacentino, di oltre 90 milioni di euro. È vergognosa l’elemosina del governo al territorio piacentino colpito dal dramma dell’alluvione. E’ vergognoso il razzismo di un governo che stanzia meno di 4milioni per i propri cittadini colpiti da calamità e assegna 3miliardi e 300milioni in bilancio per l’accoglienza di immigrati clandestini”
Così il deputato leghista Guido Guidesi, sul decreto “Economia e sociale”, che contiene misure per i territori emiliani colpiti da maltempo. 
“L’ennesimo decreto di emergenza per mettere una pezza al dissesto a disastro già avvenuto, dopo anni di mancate politiche per la prevenzione. E, per giunta, quelli stanziati sono fondi ‘virtuali’: non nuovi finanziamenti dallo stato, ma solo sblocco di risorse già presenti nelle casse del Comuni”. Guidesi ha inoltre espresso “profonda amarezza” per la bocciatura degli emendamenti Lega per l’introduzione di zone franche a tasse zero nelle aree colpite dall’alluvione, per gli sgravi contributivi e l’aggiunta di nuove risorse post-calamità. “Emendamenti non accettati che tentavano di risolvere questioni che questo decreto non risolve”, ha detto Guidesi. “La miseria elargita ai nostri territori è la ciliegina sulla torta della presa in giro di Renzi, che ha archiviato la pratica alluvione, sciacquandosi la coscienza con un giro in elicottero sulle vallate devastate dal maltempo”.
 
Lega Nord Piacenza: "Beffati i territori colpiti dalla catastrofe" 
Così la segreteria provinciale della Lega Nord valuta lo stanziamento di risorse a favore dei territori colpiti dal disastro dello scorso settembre. Nei confronti dei quali, inoltre, il parlamento ha bocciato tutti gli emendamenti presentati dal deputato del Carroccio Guido Guidesi per l’istituzione di una zona franca che prevedeva la temporanea abolizione di tributi e studi di settore. Proposta questa, sostenuta anche dai consiglieri provinciali di Forza Italia Gloria Zanardi e Paola Galvani.
 «È chiaro – attacca il segretario provinciale, Pietro Pisani – che la presa in giro messa in atto dal premier Renzi non si è limitata al sorvolo delle valli in elicottero, pianificata per non sporcarsi le scarpe in mezzo al popolo e ai suoi sindaci, ma prosegue con l’erogazione di soli 2 milioni e 950mila euro a fronte di una stima dei risarcimenti pari a 90 milioni. Con solo il 5 percento del totale previsto, il governo dimostra di avere voltato le spalle a chi ha subito danni gravi o irreparabili».
 La Lega chiederà inoltre chiarimenti sul criterio di assegnazione dei fondi. «Vogliamo anche – aggiunge Pisani – che vengano motivate le assurde sproporzioni di risorse che certi comuni riceveranno rispetto ad altri. L’assegnazione della stessa somma a Farini e Rivergaro, o peggio a Bettola e Ponte dell’Olio, merita di essere accertata per poter scongiurare qualunque sospetto di superficialità e approssimazione nelle stime dei danni. Invitiamo infine i parlamentari piacentini del Partito Democratico a fare mea culpa: da parte loro non abbiamo assistito infatti a nessuna forma di opposizione alle linee del governo. Accettando passivamente il volere di Renzi, hanno tradito il territorio che li ha eletti».
 
L'onorevole Bruno Molea: "Patto di Stabilità ridotto per i Comuni colpiti. Ecco le cifre"
Patto di stabilità allentato per i territori colpiti dall'alluvione tra Parma e Piacenza: le due province e i Comuni alluvionati potranno così contare su oltre 14 milioni di euro prima "bloccati". A darne notizia è il deputato forlivese vice capogruppo di Scelta Civica alla Camera, Bruno Molea che ha annuncia come l'Aula abbia appena convertito in legge il decreto legge recentemente emanato dal governo. Per la provincia di Parma, l'obiettivo del patto di stabilità interno è ridotto di 4 milioni, 6 e mezzo per la provincia di Piacenza, e di altri 3 milioni e 679mila euro per i Comuni interessati dall'alluvione. «L'obiettivo del patto – spiega l'onorevole Molea – è ridotto per l'anno 2015 proprio per far fronte ai danni causati dagli eccezionali eventi meteorologici che il 13 e 14 settembre scorsi hanno colpito il territorio delle due province, causando milioni di euro di danni. Un'azione che permetterà ai territori di avere più risorse a disposizione così da mettere in sicurezza le zone più colpite e dare risposta immediata ai residenti e alle imprese danneggiate». Per l'anno 2015, nel saldo valido ai fini del rispetto del patto di stabilità interno, non sono considerate le spese sostenute dagli enti locali a valere sull'avanzo di amministrazione e su risorse rivenienti dal ricorso al debito, per far fronte ai danni causati dagli eventi calamitosi del 2015 per i quali sia stato deliberato dal Consiglio dei ministri lo stato di emergenza prima della data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto. «Nel dettaglio – prosegue il deputato forlivese – l'obiettivo del patto di stabilità interno è ridotto di 4 milioni per la provincia di Parma, di 6,5 milioni per quella di Piacenza e di complessivi 6,679 milioni di euro ripartiti tra i Comuni colpiti. Nel Parmense, sono: Albareto (205mila euro), Bardi (180mila), Bedonia (74mila), Calestano (50mila), Compiano (20mila), Palanzano (10mila), Pellegrino (70mila), Varsi (120mila). Nel Piacentino, sono: Bettola (200mila), Bobbio (170mila), Farini (350mila), Ferriere (450mila), Lugagnano Val D'Arda (50mila), Morfasso (150mila), Piacenza (500mila), Podenzano (100mila), Ponte Dell'Olio (220mila), Pontenure (250mila), Rivergaro (350mila), San Giorgio Piacentino (50mila), Travo (50mila), Vigolzone (60mila)».  
 
Primo ok della Camera al Decreto che libera risorse per i comuni alluvionati
De Micheli (Pd): "Voto importante, tutti gli impegni rispettati"
"Con il primo sì di oggi della Camera dei Deputati alla conversione in legge del Decreto 154, che libera le risorse del Patto di Stabilità per i comuni colpiti dall'alluvione nel piacentino e nel parmense, spuntiamo un altro importante impegno nell'elenco delle misure volute dal Governo per la ricostruzione. Stiamo rispettando con determinazione la tabella di marcia che ci siamo dati, per offrire alle popolazioni gli strumenti per ripartire dopo il disastro. Alle polemiche e alle speculazioni politiche di bassa lega rispondiamo nell'unica maniera possibile, coi fatti". Lo afferma il Sottosegretario all'Economia Paola De Micheli, che sta seguendo per conto del Governo la delicata materia delle ricostruzioni dopo gli eventi calamitosi accaduti in diverse zone del nostro Paese.
 
"Il voto positivo della Camera al Decreto, già operativo e che ora passa al Senato, – afferma Paola De Micheli – va ascritto nelle cose fatte dal Governo per far fronte all'alluvione e si aggiunge alle misure già prese dalla Regione Emilia Romagna. Voglio ricordare la concessione tempestiva dello stato di emergenza, lo stanziamento di 10 milioni in aggiunta alle risorse regionali, la nuova norma inserita nella Legge di Stabilità in corso di approvazione con 1,5 miliardi per il risarcimento di imprese e privati, l'accordo con le banche dell'Abi per la moratoria dei mutui. E presto saranno prese nuove iniziative a sostegno delle zone alluvionate".