“Una legislazione becera blocca la prevenzione delle alluvioni sui nostri territori. C’è una burocrazia impressionante che ostacola la normale manutenzione dei fiumi: l’ambientalismo fondamentalista, che ha troppo spesso mosso la mano del legislatore, ha fatto danni clamorosi”. Così il deputato leghista Guido Guidesi questo pomeriggio in aula a Montecitorio nel corso dei question time, alla presenza del ministro Galletti. Guidesi ha annunciato la presentazione di una “proposta di legge per snellire la burocrazia e facilitare la pulizia degli alvei”. “Le autorizzazioni per gli interventi in fiume hanno tempi infiniti di risposta – ha detto il parlamentare leghista in aula -. In alcuni territori si preferisce autorizzare cave piuttosto che incentivare il prelievo di ghiaia e inerti dagli alvei dei corsi d’acqua, che si innalzano sempre più e in molti casi hanno raggiunto il livello dei centri urbani, costringendo a innalzare gli argini fino, ormai, a mettere in ombra i Comuni. C’è da scardinare i tabù ambientalisti del passato: le manutenzioni devono essere sbloccate, anche incentivando il ruolo dei privati”.
Gli ha risposto, durante il question time, il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti: "Abbiamo avviato un piano pluriennale contro il dissesto idrogeologico 2014-2020, sono previsti 127 interventi per un miliardo e 300 milioni. Di questi, ne sono immediatamente cantierabili 33 con un costo di 654 milioni di euro già finanziati. La morfologia non giustifica da sola questi eventi, legati anche a tante azioni sbagliate e ad uno scorretto consumo del suolo. Ora è prioritario intervenire”.