“Piacenza in Lombardia? Se vogliamo fare chiacchiere da bar bene, altrimenti è giusto sapere che non possiamo perdere del tempo. Noi siamo orgogliosamente emiliani e vogliamo fare qualcosa per il nostro territorio, con la collaborazione di tutti”.
Così i consiglieri regionali Gianluigi Molinari e Katia Tarasconi che hanno toccato il tema del referendum per il passaggio di Piacenza il Lombardia, sollevato in questi giorni da Forza Italia, e hanno presentato il proprio “manifesto” di lavoro per i mesi a seguire: area vasta, unione dei Comuni, sicurezza, sanità e montagna. “Forza Italia ha sollevato la questione perché è un partito agonizzante, ma ricordiamo loro che quando l’idea venne proposta un anno e mezzo fa poi naufragò mestamente”.
Polemiche a parte, per i due consiglieri regionali è prioritario “avviare con tutte le istituzioni e gli attori del territorio, in maniera trasversale, una discussione su area vasta e unioni dei comuni, ovvero cambiamenti istituzionali che possono contribuire a importanti cambiamenti”. Un dibattito che non è e avere alcun preconcetto. “Bi