“Recupero, riuso, valorizzazione e gestione efficiente del patrimonio immobiliare pubblico”. É il titolo dell'incontro che si svolgerà dalle 11 di lunedì 13 luglio in Provincia (in Sala Consiglio) e che é stato organizzato dall'Amministrazione Provinciale di Piacenza insieme all'Agenzia del Demanio. Proprio il presidente della Provincia, Francesco Rolleri, e il direttore dell'Agenzia del Demanio, l'ex sindaco di Piacenza Roberto Reggi, hanno presentato l'appuntamento questa mattina (sabato 11 luglio) nella sede dell'ente di corso Garibaldi .
"Abbiamo la fortuna – ha esordito Rolleri – di avere un piacentino ai vertici del Demanio e quindi cerchiamo di approfittare per primi delle chanche che si aprono su questo fronte. L'incontro – ha spiegato Reggi – é rivolto in primis ai sindaci, ma anche agli imprenditori e ai singoli cittadini perché il riuso va realizzato tramite sinergie a partire dalla collaborazione pubblico-privato. Gli strumenti ci sono, grazie allo Sblocca-Italia che in larga parte é ancora da far conoscere: penso agli articoli 24 e 26, insieme agli strumenti messi a disposizione per realizzare studi di fattibilità di progetti che oggi mancano: a volte ci sono le risorse ma non i progetti per acquisirle".
Reggi ha ricordato il ruolo che possono svolgere Invimit e Cassa Depositi e Prestiti ("Che a Piacenza ha giá provveduto all'acquisto di tre compendi importanti"), sottolineando che "La cosa più importante sarà l'interlocuzione con i privati, per spiegare loro quanto possono essere promotori di interventi e il fatto che possono diventare loro stessi 'progettisti' tramite gli accordi di programma".
"Daremo ulteriori notizie su Piacenza, a partire dallo sblocco del Laboratorio Pontieri (ieri – come noto – il via libera per il passaggio dalla Difesa al Demanio ndr) che garantirá nuovo sviluppo a una parte importante della cittá e sulla provincia: in molti territori polveriere e altre aree simili possono essere recuperate".
Le risorse economiche, insomma, ci sono, e gli strumenti per averle anche: Reggi ha spiegato che "anche le associazioni – basta una delibera che impegni alla manutenzione dei beni – potranno usare molti beni approfittando anche di una tassazione favorevole".
"Un nuovo mondo si apre – secondo Reggi – e bisogna esserne consapevoli. Ecco il perché di questo incontro, che sarà molto operativo: ci sono strumenti che rappresentano una novità in termini normativi anche per professionisti e imprese edili, che nella rigenerazione dei beni pubblici possono anche trovare possibilità di lavoro che ora mancano. Norme e opportunità economiche rappresentano – ha spiegato il direttore del Demanio – inedite chanche per tutti, associazioni comprese: lo scopo é sottrarre dal degrado tanti beni pubblici abbandonati".
É cambiata la logica: i beni pubblici, da problema, sono visti come opportunità. Grazie ad una consapevolezza diversa si potranno attivare fondi immobiliari locali anche per sistemare nuove scuole o – é il caso di Piacenza – per acquistare Prefettura e comando dei carabinieri e dar sollievo alle casse dell'amministrazione provinciale: grazie ai fondi di Invimit le possibilità ci sono".
Nell'incontro di lunedì – ha anticipato Reggi – questi temi "saranno sviluppati tramite esempi molto concreti su tempi e modi: sará una riunione operativa per definire un cronoprogramma delle diverse aree. Invito tutti a partecipare, perché forniremo una cassetta degli attrezzi per fare progetti e realizzare opere grazie ai fondi che si possono intercettare".
"Le opportunitá da cogliere – ha sottolineato Rolleri – ci sono: i treni passano e occorre prenderli. Sono sicuro – ha concluso Reggi – che Piacenza andrà su progetti di qualità, perché solo quelli avranno chance concrete di realizzarsi: lunedì forniremo anche un manuale con tutti i riferimenti normativi per ottenere le risorse economiche a supporto dei progetti che si intendono realizzare sul territorio".