Giunta comunale di Castellarquato in mutande. Metaforicamente ma non solo. Ieri, sabato 4 luglio, infatti il sindaco Ivano Rocchetta e gli assessori hanno allestito un sit in di protesta contro il governo Renzi restando con addosso la sola biancheria intima. Il motivo risiede nella decisione dello Stato di prelevare 900mila euro degli introiti ricavati dall’amministrazione attraverso l’Imu. Si parla del 45 per cento, significa che solo poco più della metà di quanto incassato resterà nelle casse comunali. Da qui la protesta contro un governo che, dice il sindaco Rocchetta, “ci lascia in mutande”.
“I soldi che i cittadini versano nelle casse comunali vengono poi utilizzati per i servizi a disposizione degli stessi residenti. Se la metà la mandiamo a Roma chi ne trarrà beneficio? Io non lo so, sicuramente non gli abitanti di Castellarquato. I cittadini sono imbufaliti perché si ritrovano a pagare pesanti imposte per niente. Io so di non poter contrastare l’azione del Governo, voglio solo che i residenti sappiano che se verranno a mancare servizi importanti la colpa non è dell’amministrazione ma del Governo, per questo abbiamo allestito questo sit in”.
L’ira del primo cittadino è dovuta anche al fatto che le richieste del Governo sono aumentate in modo esponenziale in un solo anno: “Rispetto all’anno scorso lo Stato ha prelevato 170mila euro in più. Renzi sostiene di aver abbassato le tasse, certo magari ai singoli cittadini, poi tanto le recupera con le tasse comunali. Ma dove viviamo? Il nostro è un Comune che ha sempre offerto servizi ai cittadini: tra Castellarquato e Vigolo Marchese abbiamo due asili, due scuole elementari e una scuola media per un costo annuale di 120mila euro. Abbiamo rette al ricovero per anziani da 180mila euro all’anno, il canile comunale 30mila euro all’anno, rette minori disabili per 90mila euro all’anno e ho elencato solo alcuni dei servizi garantiti dall’amministrazione. Questo da l’idea di quanti costi dobbiamo affrontare e di quanto possa incidere sul nostro Comune un prelievo del 45 per cento sull’Imu. Tutti i Comuni hanno subito un aumento del prelievo quest’anno, ma non come il nostro: ripeto, non possiamo contrastare le decisioni del Governo, ma voglio che i cittadini sappiano di chi è la colpa di tutto questo”.