“Italiani dimenticati”, sit in di Forza Nuova davanti all’hotel dei profughi

"Prima i profughi italiani". E' la scritta che campeggiava sullo striscione retto da una cinquantina di militanti di Forza Nuova, il movimento di destra radicale che questa sera, giovedì 18 giugno, si è radunato per un sit in via Pennazzi, davanti all'hotel Petit. Una scelta non casuale dal momento che l'albergo in questione ospita decine di profughi inviati a Piacenza attraverso l'operazione Mare Nostrum. E proprio contro l'invio dei profughi in Italia il movimento ha deciso di scendere in strada, capitanato da Luca Castellini, coordinatore di Forza Nuova per il nord Italia: "Dal 1997 noi chiediamo il blocco dell'immigrazione e l'avvio dell'umano rimpatrio degli stranieri già presenti in Italia. Questo non per ragioni di 'sicurezza' per così dire, tema al quale è affezionata la Lega Nord, bensì per ragioni identitarie e culturali".

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"Siamo stati i primi a manifestare davanti agli hotel per denunciare già tempo fa il business dell'immigrazione. Oggi ne parlano tutti, tutti sanno di che cosa si tratta, tutti sanno che ci sono componenti della società che ricevono denaro e sfruttano questo fenomeno per una questione di guadagno personale: dai prefetti ai sindaci, dalle associazioni alla Chiesa. E' proprio per denunciare questo business che noi manifestiamo davanti agli hotel che ospitano i profughi, vogliamo sottolineare che i titolari delle strutture ospitanti non scelgono di accogliere gli stranieri perché rischiano da un momento all'altro di chiudere i battenti e si vedono dunque costretti ad accettare questa proposta: no, si tratta di alberghi che fino ad oggi funzionavano alla perfezione e i cui titolari accettano di aderire al piano d'accoglienza solo per concedersi la 'macchina nuova'. Teniamo presente che il gestore di una struttura guadagna 35 euro al giorno per ogni immigrato e che all'interno dell'hotel Petit sono alloggiati decine e decine di stranieri, fate voi il calcolo. Chissà poi se arriveranno davvero questi soldi al proprietario, io spero di no, mi auguro che restino 'cornuti e mazziati'. Non solo, sarebbe bene che questi proprietari rispondessero alle lamentele dei loro concittadini i e in particolare dei residenti limitrofi alle loro attività, indignati dalla decisione di accogliere i profughi, spiegare perché hanno accettato di farlo. Abbiamo italiani che rovistano nella spazzatura, che non hanno posti letto, che hanno problemi di salute, questi sono coloro che noi chiamiamo 'veri profughi', ma purtroppo questi vengono sistematicamente ignorati dalle istituzioni".

"I militanti di Forza Nuova hanno già manifestato in una sessantina di città, spesso accompagnati da famiglie in difficoltà economica, disoccupati da tempo e persone che hanno perso il lavoro da poco: siamo andati con loro davanti alle Prefetture e abbiamo fatto presente che questi sono i veri 'profughi', dovrebbero darli a loro i 35 euro al giorno".