Questa settimana protagonista di Music Box è Wilder Mind dei Mumford&Sons
I Mumford&Sons sono tornati ma sono irriconoscibili. Loro sono quelli di “I Will Wait”, quelli della musica nu-folk e adesso si presentano completamente cambiati. In alcuni momenti possono quasi sembrare una coverband dei Coldplay. Sarà un passaggio definitivo o il prossimo album segnerà il loro ritorno alle origini?! Nell’attesa ci ascoltiamo Wilder Mind che proprio malaccio non è!
Ascoltando la title track dell album siamo certi che dobbiamo dimenticarci i battiti di mani, lo “stomp” e le chitarre acustiche, insomma tutti i segni distintivi del revival folk . Per questo nuovo lavoro la band formata da Marcus Mumford, voce e chitarra, Winston Marshall, chitarre, Ben Lovett, tastiere e fisar, fisarmonica, Ted Dwane, basso è tornata a resistrare negli Air Studios di Londra. Wilder Mind, è stato registrato e prodotto da James Ford , comprende 12 nuove tracce, alcune delle quali scritte e preregistrate con Aaron Dresner dei The National in un garage studio di Brooklyn.
Il primo singolo estratto è I believe. Un rock atmosferico che un po’ ricorda gli Snow patrol e di conseguenza anche una puntata di Grey’s Anathomy. Una canzone perfetta per sottolineare un crescendo narrativo.
The Wolf è il secondo. La grande forza di questo pezzo? Sicuramente live darà il meglio di sé
Broad-Shouldered Beasts" è, secondo me, il pezzo più bello dell’album… forse perché è quella che più si avvicina alle origini del gruppo. Qui ritroviamo una chiatarra acustica arpeggiata, un bel pianoforte, archi. Un gran bel lavoro! Cold Arms è la traccia 9 di questo nuovo progetto dei M&S che Marcus Mumford descrive come “uno sviluppo, non un distacco”. Anche se per i fans e per gli amanti del folk rock sicuramente sarà sembrato altro.
Snake Eyes è l'ultimo singolo estratto da Wilder Mind. Un pezzo che parte lento questo, ma che poi ci stupisce. Sicuramente un ottimo singolo.
In definitiva Wilder Mind è un bell album, ovvio magari li potevamo preferire prima ma, per ora, dobbiamo accontentarci. 12 canzoni che spostano la band in un altro genere. La band stessa spera che questo cambio radicale di stile non venga frainteso: guai a pensare che sia stata una mossa pianificata a tavolino!
Il gruppo arriverà in Italia questa estate. Saranno il 29 giugno all’Arena di Verona, il 30 giugno al Rock in Roma e il 1 luglio al Pistoia Blues. Per ulteriori info il sito ufficiale è www.mumfordandsons.com .