Questa settimana in soundciak parliamo di Child 44 – Il bambino numero 44.
Il regista Daniel Espinosa porta sul grande schermo un thiller film tratto dall’omonimo romanzo del 2008 di Tom Rob Smith i cui protagonisti sono Tom Hardy, Noomi Rapace e Gary Oldman.
In Bambino 44, Tom Hardy, protagonista della pellicola ambientata nella Russia Sovietica del 1953, interpreta Leo Demidov, una delle migliori menti dei servizi segreti sovietici, un "eroe in patria", alla ricerca di un serial killer di bambini. L'ostruzionismo del regime però non renderà semplice le sue indagini, rifiutando l'esistenza di un assassino seriale sul territorio comunista, "risanato" da ogni male e da ogni crudeltà capitalista. Demidov, accusato di tradimento dal collega rivale dopo aver rifiutato di denunciare la moglie Raisa, perderà il suo ruolo, il suo potere e la sua casa, costretto all’esilio da Mosca a uno squallido avamposto provinciale. Leo e Raisa non si daranno per vinti e, nonostante le pressioni del regime e con l'aiuto del Generale Mikhail Nesterov – Gary Oldman- continueranno le ricerche per scovare l'aberrante mostro e per ribaltare l'idea che "Non esistono omicidi in Paradiso".
Un film che va forte nella classifica box office ma non convince, soprattutto la critica. Parte da un’ottima base, il progetto cinematografico vanta un cast di assoluto pregio e spicca alla produzione il nome di Ridley Scott, che già solo questo sarebbe una garanzia, ma il regista non riesce a mostrare tutto questo potenziale. Basti pensate che Child 44 è comparso nella celebre blacklist holliwoodiana del 2008. Una lista dove sono inserite alcune tra le più belle sceneggiature non realizzate in quell anno. Il thriller si perde nonostante le solide prove attoriali, il dramma e la tensione si spengono. Si esce dalla sala cinematografica sfiniti e non così soddisfatti come ci saremmo aspettati. E in Italia siamo anche fortunati perché questo film è ambientato in Russia ma gli attori sono tutti inglesi e hanno recitato simulando un accento russo, diciamo che almeno questo particolare ce l’hanno risparmiato.
Sembra mancare la capacità di riuscire a focalizzare l’attenzione dello spettatore. Ci sono molti spunti impostanti ma non si arriva mai al dunque, manca ritmo a volte sembra solo abbozzato. un film che dura fin troppo ben 137 minuti.
La Russia non ha apprezzato e la pellicola è stata bandita con la motivazione, data dallo stesso Ministro della Cultura, che la pellicola "dipinge i sovietici come una sottocategoria umana immorale, una massa di orchi assetati di sangue, una massa di spiriti malvagi e la pellicola rappresenta una distorsione storica dei fatti"
In chiusura alcune curiosità sul film il libro da cui è tratto si ispira una storia vera. il racconto è legato ai crimini commessi dal Mostro di Rostov, accusato dell'omicidio di 53 donna e bambini fra il 1978 e il 1990 ma qui la storia è ambientata la storia in anni antecedenti ai fatti reali. La pellicola è stata girata in Repubblica Ceca, in particolare a Praga, Ostrava e Kladno, tra l'estate e l'autunno del 2013. In America Child 44 è stato classificato come Restricted (vietato ai minori di 17 anni). La frase di lancio del film è stata "How do you find a killer who doesn't exist?" Come trovi un killer che non esiste?
Per ulteriori info vi rimando al sito ufficiale del film www.child44film.com