Questa settimana con soundciak andiamo nel mondo della favole con Cenerentola.
La favola di Charles Perrault rivive sul grande schermo, remake in live – action dell’omonimo film d’animazione degli anni ’50. La firma resta sempre quella della Disney ma la regia è stata affidata a Kenneth Branagh.
Ella (Lili James) è una giovane e bellissima ragazza, figlia di un mercante (Ben Chaplin), la cui vita idilliaca crolla quando sua madre (Havyleu Atwell) muore e suo padre si risposa. Decisa a sostenete l’amato padre, Ella accoglie in casa la sua nuova matrigna (cate Blanchett) e le sue figlie, Anastasia (Holliday Grainger) e Genoveffa (Sophie McShera). Ma quando improvvisamente suo padre muore, Ella si ritrova alla mercé di tre donne gelose e malvagie. Presto sarà costretta a diventare la loro serva, coperta di cenere e crudelmente soprannominata Cenerentola. Ma come in tutte le favole che si rispettino, qualcuno accorre in aiuto: una gentile mendicante (la due volte candidata all’Oscar Helena Bonham Carter) si fa avanti e, con una zucca e qualche topolino, cambierà per sempre la vita di Cenerentola.
Cenerentola è registicamente e scenograficamente impeccabile. Kenneth Branagh, attore e regista dalle radici shakespeariane, riporta molti elementi del suo passato in questo film. Nelle scene girate negli interni del Royal Naval College e gli esterni del palazzo di Winsdor, ritroviamo molto del suo capolavoro del 1996 Hamlet. Tutto è sontuoso e sfarzoso, l’atmosfera è monumentale, a volte quasi irreale.
La scelta del regista è stata quella di non stravolgere la fiaba. Riporta sullo schermo il già visto, il già noto, questo gli permette di non sbagliare e non deludere lo spettatore. La sua rilettura mette al centro però il superpotere della bontà, in un mondo dove spesso questa viene dimenticata o trascurata.
Anche la figura di Cinderella è stata modernizzata. Non è una figura passiva, bensì una ragazza che diventa donna, che scopre come funziona il mondo. Una ragazza buona ma intelligente e spesso tagliente, senza mai essere cattiva.
Che dire degli attori? Lily James è perfetta nei panni di Cenerentola e Richard Madden, il Principe Azzurro, interpreta il suo ruolo in mondo pulito e poi abbiamo la divina Cate Blanchett, che interpreta la Matrigna cattiva di Cenerentola e Helena Bonham Carter che indossa i panni della Fata Madrina togliendosi quelli della pazza e depressa dei film precedenti.
Insomma Cenerentola è una vera favola, uno di quei capolavori che ti permette di tornare a sognare esattamente come quando eri bambino
Ed ora qualche curiosità sul film: La scena della sala da ballo ha richiesto un luogo ampio di 45 metri di lunghezza e 32 di larghezza, con pavimenti di marmo, una gigantesca scalinata, tende realizzate con due chilometri di tessuto, 17 enormi candelabri appositamente realizzati in Italia, oltre tre chilometri di velluto turchese, più di 16.000 fiori di seta, e 5.000 candele a olio. I costumi sono stati creati da Sandy Powell, costumista di film come "The Young Victoria" e "Shakespeare in Love", lavorando a stretto contatto con lo scenografo italiano Dante Ferretti; mentre La gonna che Cenerentola indossa durante il suo ingresso al ballo ha richiesto mesi di preparazione e numerosi prototipi per le varie scene di danza. La Fata madrina indossa una gonna bianca con ali d’argento, realizzata con 120 metri di tessuto, 10.000 cristalli Swarowski e 400 luci a LED, cucite sul tessuto, che si illuminano ogni volta che lancia un incantesimo.
Per ulteriori info vi rimando al sito ufficiale del film www.movies.disney.com/cinderella/