Il 10 febbraio di ogni anno, in concomitanza del cosiddetto eccidio di Porzus del 1945, quando 18 partigiani cattolici furono uccisi in provincia di Udine dalla brigata Garibaldi di partigiani comunisti, ricorre la Giornata del Ricordo, istituita per non dimenticare quella drammatica strage e in generale tutti i Martiri delle Foibe. Ed è proprio per ricordare questa ricorrenza, da troppo tempo caduta nell'oblio, che Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale ha posto questo pomeriggio, sabato 7 febbraio, una corona di fiori ai piedi del cartello che intitola i giardini all'incrocio tra via Buozzi e via Trivioli agli istriani, fiumani e dalmati morti in questa tragica deriva della Seconda Guerra Mondiale.
Tommaso Foti consigliere regionale di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale ha infatti dichiarato ai microfoni di Radio Sound: "Noi vogliamo che il ricordo dei morti delle Foibe rimanga imperituro, perché non bisogna dimenticare i morti e non bisogna dimenticare il sacrificio". Non mancava, però, nelle parole del Consigliere una critica nei confronti dell'operato comunale: "Ci dispiace che le amministrazioni pubbliche continuino a considerare i morti delle Foibe Martiri di serie B. Lo stesso stato in cui versano questi giardini, dimostra l'indifferenza del Comune che non ha provveduto alla manutenzione, lasciando che l'ingresso diventasse indoperoso". La commemorazione si è comunque conclusa con un minuto di silenzio in onore dei Martiri e l'ascolto dell'inno di Mameli, cantato con orgoglio a una sola voce da tutti i presenti.
Il Consigliere Foti ha infine ringraziato tutti coloro che hanno sostenuto l'iniziativa ed erano presenti alla commemorazione: "Ringraziamo gli amici, non solo di Fratelli d'Italia, ma anche di altri movimenti, come l'Onorevole Marco Bergonzi del PD, che a titolo personale sono qui oggi per dimostrare che il passato delle Foibe è un passato che non passa, ma che va degnamente ricordato".