Il consigliere Tommaso Foti (Fdi) ha rivolto un’interrogazione alla Giunta regionale sul percorso professionale di un dirigente dell’Ausl di Piacenza, che, il 27 giugno 2004, assunse l’incarico di direttore amministrativo di quell’Azienda e, successivamente, nell’agosto 2008, andò a ricoprire il medesimo ruolo nell’Ausl di Bologna, nel quale venne riconfermato nel 2012.
Il 18 dicembre 2014, il dirigente in questione – segnala il consigliere – avrebbe presentato le dimissioni, accolte il giorno seguente, per “sopravvenuti improrogabili motivi personali”.
Nel frattempo, il direttore generale dell’Ausl piacentina si sarebbe, a sua volta, dimesso e, con una determinazione dirigenziale del 15 dicembre 2014, adottata dal direttore del settore Risorse umane dell’Ausl di Piacenza, sarebbe stata disposta la copertura a tempo indeterminato di un posto di ‘dirigente analista’ attraverso l’utilizzo della graduatoria concorsuale, in ragione della quale il dirigente dimissionario dall’Ausl di Bologna avrebbe assunto l’incarico.
Foti segnala, a questo proposito, che quel posto di ‘dirigente analista’ risultava da tempo vacante, nonostante fosse stata espletata l’attività concorsuale e fosse stata approvata, nel 2011, la relativa graduatoria, e che, di conseguenza, non sarebbe chiaro se l’incarico, ora ricoperto dal dirigente in questione, sia “effettivamente necessario e indispensabile al funzionamento” dell’Azienda piacentina.
Al contrario, – aggiunge – “le repentine dimissioni“ del dirigente dal ruolo ricoperto nell’azienda bolognese “suscitano più di una perplessità, anche in relazione al differente trattamento economico previsto per i due incarichi, tanto che è lecito ipotizzare che l’assunzione all’Ausl di Piacenza sia finalizzata alla sua nomina a direttore generale o a una successiva richiesta di aspettativa, in modo da poter ricoprire un altro incarico in una diversa Azienda sanitaria”.
Alla luce di questi dati, Foti chiede alla Giunta di verificare quanto segnalato e, in particolare, di chiarire se l’adozione della citata determinazione dirigenziale risponda a effettive esigenze organizzative aziendali per garantire l’attività assistenziale.