Questa è quasi sicuramente l’ultima Coppa Italia per Samuele Papi, lo schiacciatore del Copra Piacenza che tanto ha vinto in carriera con le maglie di diversi club, su tutti quella di Treviso che ha indossato per ben 13 anni, e della Nazionale con cui ha conquistato tutto quello che si poteva raggiungere, ad eccezione della medaglia d’oro alle Olimpiadi.
Papi sente la fatica e a 41 anni anche uno come lui, che è riuscito ad andare ben al di là della soglia di un normale atleta per successi e longevità, deve arrendersi all’anagrafe: il giocatore ha infatti espresso la volontà di appendere le scarpette al chiodo in un’intervista rilasciata a Mario Salvini della Gazzetta dello Sport.
Aveva iniziato giovanissimo, a soli 17 anni, a Falconara. Poi 4 stagioni a Cuneo prima di innamorarsi definitivamente della Sisley Treviso che ha dovuto lasciare solo nel 2011 dopo l’addio dei Benetton e lo smantellamento della squadra. Da allora veste indossa i colori del Copra con cui ha sollevato la Challenge Cup del 2013 e la Coppa Italia dello scorso anno. Pur non essendo in condizioni fisiche ottimali è probabile che Andrea Radici oggi lo faccia partire dall’inizio nella gara secca con Trento in quella che per lo schiacciatore rappresenta la 25esima partecipazione alla Coppa Italia.