In scena: “Il cielo degli orsi”, dall’opera di Dolf Verroen e Wolf Erlbruch

Il tradizionale appuntamento a teatro per i bambini e le famiglie nel giorno dell’Epifania è caratterizzato quest’anno dal ritorno a Piacenza dell’ultima produzione di Teatro Gioco Vita per i bambini dai 3 agli 8 anni: “Il cielo degli orsi”, dall’opera di Dolf Verroen e Wolf Erlbruch, con la regia e le scene di Fabrizio Montecchi.

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Lo spettacolo va in scena al Teatro Comunale Filodrammatici martedì 6 gennaio alle ore 16.30, nell’ambito della Stagione di Teatro per le famiglie 2014/2015 “A teatro con mamma e papà” organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza – Assessorato alla Cultura in collaborazione con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

“Il cielo degli orsi” è in programma anche la mattina per le scuole dell’infanzia e primarie giovedì 8 e venerdì 9 gennaio alle ore 10, sempre al Teatro Comunale Filodrammatici, nel cartellone della XXXV Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in banco” organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri.

In scena Deniz Azhar Azari, Andrea Coppone, le sagome di Nicoletta Garioni e Federica Ferrari sono tratte dai disegni di Wolf Erlbruch, le coreografie sono di Valerio Longo, le musiche di Alessandro Nidi, i costumi di Tania Fedeli e le luci di Anna Adorno. Lo spettacolo, realizzato con le tecniche del teatro d’ombre, d’attore e danza, si compone di due storie. La prima racconta di un orso che svegliatosi da un lungo letargo, e soddisfatta la fame, si mette a pensare a come sarebbe bello essere un papà. Così, con tutto il coraggio di cui è capace, si mette a gridare in direzione del bosco: “Qualcuno sa dirmi come si fa ad avere un cucciolo?” Dopo un lungo cercare sembra che la soluzione stia in cielo… La seconda racconta invece di un orsetto molto triste per la morte del nonno. Quando la mamma gli spiega che il nonno era molto stanco ed ora è felice nel cielo degli orsi, dice: “Ci voglio andare anch’io”. E parte per il mondo alla sua ricerca…

Per entrambi i protagonisti l’infinità del cielo sembra essere l’unico luogo in cui le loro domande possono essere soddisfatte, per poi accorgersi, alla fine del loro cercare, che è sulla terra, vicino a loro, che si trova la risposta. Infatti l’orso la trova in una bella orsa che gli compare al fianco e che indovina in un attimo i suoi pensieri. Insieme si pensa sempre meglio che da soli e così, all’approssimarsi della primavera, una soluzione la troveranno. Piccolo Orso invece trova la risposta nelle rassicuranti certezze rappresentate dagli af¬fetti familiari: nei genitori che si prendono cura di lui affinché superi il suo dolore e si convinca che la vita è, davvero, il suo più bel cielo.

“Il cielo degli orsi” affronta temi delicati e profondi, come la ricerca di risposte alle grandi domande della vita che sia i bambini sia gli adulti si trovano ad affrontare.