Questa settimana in SoundCiak parliamo di L'amore bugiardo – Gone Girl.
E' considerato uno dei 10 film più belli del 2014. Sicuramente uno di quelli da non perdere se vi piace il thriller psicologico. Ecco il grande ritorno di David Fincher. La pellicola è l'adattamento cinematografico del romanzo L'amore bugiardo, scritto nel 2012 da Gillian Flynn, che cura anche la sceneggiatura del film.
Si tratta di un viaggio convulso attraverso la moderna cultura dei media e lungo le profonde, oscure linee di frattura di un matrimonio americano, con tutte le sue false promesse, gli inganni inevitabili e l'umorismo cupo.
Al centro della storia troviamo l'ex scrittore newyorkese Nick Dunne e la moglie ed ex ragazza dei suoi desideri Amy, che cercano di sbarcare il lunario nel Midwest americano in piena recessione. La loro storia traccia la sinuosa silhouette della vita di una coppia contemporanea felicemente sposata. Ma il giorno del quinto anniversario di matrimonio, Amy scompare e quella silhouette si sgretola in un labirinto di crepe. Nick, avvolto in una nebbia di comportamenti ambigui, diventa il principale indiziato, mentre la ricerca di Amy segue il suo corso in una crescente frenesia mediatica, davanti agli occhi di un mondo assetato di rivelazioni.
Non fatevi spaventare dalla durata del film, saranno 2 ore e mezza ben investite. In questi 145 minuti il regista ha portato sullo schermo la società attuale: la crisi, la mancanza di lavoro, le incomprensioni di coppia e la difficoltà ad uscire dai problemi.
Il film inizia con una splendida storia di amore che nasce avvolta in una dolcissima nuvola di zucchero. Fincher prende la storia di questa coppia, la analizza, la sgretola, ne analizza i minimi dettagli per poi rimetterla insieme. Come sempre si rivela un grande romanziere cinematografico: semina indizi, usa diversi mezzi narrativi come il flashback o la voce fuori campo, studia meticolosamente i propri personaggi, li muove sapientemente all'interno della sua opera. Ci racconta una storia e poi ci mostra l'esatto opposto. Nulla è come sembra, tutto può cambiare se osservato da un altro punto di vista. Ma il regista non vuole solo mettere in scena degli eventi, vuole anche farci riflettere sulla società di oggi dove dietro ad un sorriso, rubato con un selfie, possiamo nascondere la più inquietante tristezza, dove indossare una maschera diventa davvero semplice, dove la finzione difficilmente è riconoscibile. Un mondo attanagliato dai dubbi che ci porta anche ad accettare l'assurdo e la crudeltà, a conviverci sorridendo forzatamente.
L'ultima fatica di David Fincher si trova ad avere ben 4 nomination a prossimi Golden Globe 2015: migliore regia e migliore sceneggiatura, migliore colonna sonora originale e migliore attrice protagonista in un film drammatico per Rosamund Pike. Ma convince e viene promosso a pieni voti anche Ben Affleck, che ha rinviato le riprese di un suo film pur prendere parte a questo.
Per concludere spendiamo due parole anche sulla colonna sonora curata ancora una volta dall'americano Trent Reznor e dall'inglese Atticus Ross. Con Gone Girl arrivano alla loro terza collaborazione con Fincher. Il Rolling Stone ha acclamato la colonna sonora di ‘Gone Girl /L’Amore Bugiardo’ definendola “incantevole” e “inquieta”.
Se volete avere ulteriori informazioni su questo film vi rimando al sito ufficiale italiano www.lamorebugiardo.it.