“Bonaccini parte male: eletto da una maggioranza azzoppata e non ancora insediato, già vuole imporci aggregazioni e aree vaste, sottraendo poteri di decisione al nostro territorio. Piacenza non ha alcuna intenzione di svendere la sua autonomia”. L’affondo arriva dal presidente della Lega Emilia Pietro Pisani e dal neoeletto consigliere regionale Matteo Rancan, all’indomani della tappa a Gragnano di Stefano Bonaccini.
“Se Bonaccini è venuto a dettare legge nel nostro territorio o a imporci volontà calate dall’alto, poteva starsene a casa. Delrio, bleffando, ci ha fatto credere che avrebbe cancellato le Province. E invece le Province rimangono, e i costi pure. Le macroaree sono un tentativo, in extremis, di contenere i costi di enti svuotati di competenze, ma il pasticcio amministrativo è cosa fatta. Il Pd ha creato il caos istituzionale”. “La verità è che la maggioranza degli emiliano romagnoli non ha scelto Bonaccini e a Piacenza ha vinto il centrodestra. Dalle nostre parti, quindi, è bene che questo pseudo-presidente si presenti col cappello in mano, non accettiamo diktat e imposizioni”.