Mantenendo fede all’impegno preso in campagna elettorale nei confronti del presidente provinciale della CNA, Dario Costantini, i neo consiglieri regionali piacentini Paola Gazzolo, Tommaso Foti, Gianluigi Molinari e Matteo Rancan hanno fatto visita, questa mattina, a due aziende della nostra provincia. Prima tappa alla Fratelli Taina di Sarmato, impresa familiare con quaranta anni di storia alle spalle, che dopo aver mosso i primi passi nel settore metalmeccanico ha ampliato il proprio raggio d’azione spaziando dalle costruzioni elettrice alle revisioni per autoveicoli. Una filosofia operativa che ha permesso a questa azienda di conquistare credito e mercato all’estero, e di aggiudicarsi commesse legate ad Expo 2015 per oltre un milione di euro. “E’ proprio grazie al mercato estero – ha spiegato Corrado Taina ai quattro consiglieri regionali – che riusciamo a mantenere i nostri livelli occupazionali e a portare avanti la tradizione di questa azienda. In Italia i pagamenti sono lunghissimi, soprattutto quelli che dobbiamo incassare dagli enti pubblici, tra cui la Regione Emilia Romagna, nonostante la normativa preveda pagamenti in sessanta giorni. La nostra tecnologia e la capacità di differenziare ci permettono di essere competitivi sul mercato, ma credo che la Regione dovrebbe impegnarsi maggiormente per le piccole e medie aziende che ogni giorno lottano per sopravvivere”. “Questo è il nostro vero Made in Italy – gli ha fatto eco il presidente Costantini – perché anche aziende medio piccole come questa hanno la capacità di esportare la propria tecnologia nel mondo. CNA punta molto sulla formazione e sull’innovazione tecnologica, così come sulla capacità di fare rete, concetto che molte nostre aziende hanno ormai assimilato. Ma la Regione, così come gli altri enti pubblici, devono impegnarsi per sostenere questi settori produttivi facilitando l’accesso al credito, diminuendo le
pratiche burocratiche e incentivando le nuove assunzioni”. E sulla capacità della Fratelli Taina di esportare nel mondo il Made in Italy tecnologico, ha voluto porre l’accento anche il sindaco di Sarmato, Anna Tanzi, presente all’incontro con i neo consiglieri regionali. La seconda e conclusiva tappa ha portato i neo consiglieri regionali piacentini al ristorante Sosushi di corso Vittorio Emanuele, azienda associata a CNA Commercio. All’incontro, oltre al direttore di CNA Enrica Gambazza, erano presenti anche Giovanna Benaglia Daniel Bozzarelli, la titolare Giulia Porta ed altri commercianti di zone limitrofi. “In Emilia Romagna – hanno evidenziato Porta e Bozzarelli – chiudono ogni anno, e non solo per la crisi economica, circa 7.500 aziende del commercio. Ci sono problemi per l’accesso al credito, di eccessiva burocrazia, di normative disomogenee tra i vari enti preposti ai controlli e di sicurezza anche se spesso le attività commerciali fungono da presidi contro la microcriminalità. Sulle nostre strade si sente la mancanza delle forze dell’ordine che con una maggiore presenza fungerebbe sicuramente da deterrente; credo che in tutto questo la Regione potrebbe fare molto per migliorare non solo il nostro lavoro ma anche il senso di benessere dei cittadini, così come potrebbe aumentare il proprio impegno per Expo 2015 a cui noi piacentini continuiamo a guardare con molta fiducia”. “Vi abbiamo voluto far toccare con mano – ha concluso Costantini rivolgendosi ai quattro neo consiglieri regionali – i problemi e le difficoltà con cui si confrontano quotidianamente i nostri imprenditori. La nostra Associazione è abituata a confrontarsi e a dialogare periodicamente con loro, per trovare soluzioni alle problematiche ma anche per nuove idee e progettualità; vorremmo che anche la Regione fosse aperta a queste problematiche, all’ascolto e al confronto. Alla Regione che voi oggi rappresentate chiediamo di sostenerci nell’aumentare la produttività delle nostre imprese, di favorire le PMI nell’accesso ai fondi strutturali, di favorire la riqualificazione del lavoro, affermando la centralità della formazione e di diminuire la burocrazia”. Istanze perfettamente recepite da Paola Gazzolo, Tommaso Foti, Gianluigi Molinari e Matteo Rancan, unanimi in modo bipartisan nel riconoscere l’obiettività e la concretezza delle richieste messe sul tavolo dagli imprenditori della CNA.