Fd’I, Giorgia Meloni a Piacenza: «Liberiamo la Regione dai sistemi di potere»

Giorgia Meloni, onorevole e leader nazionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, è stata in visita oggi a Piacenza per sostenere la candidatura di Tommaso Foti, Edoarda Ghizzoni, Giancarlo Tagliaferri e Anna Gregori e ha incontrato i tanti cittadini che, nonostante la pioggia battente, hanno voluto stringerle la mano. In piazza Casali la parlamentare romana ha voluto fare un giro tra i negozi del mercato coperto soffermandosi a immortalare con il suo cellulare le coppe e i salami piacentini e informandosi, incuriosita, sulla ricetta del più tipico dei piatti locali: i pisarei e fasò. «Non so come riuscite a mantenere la linea voi piacentini» ha scherzato la Meloni prima di spostarsi tra i banchi del mercato di piazza Cavalli, lungo via XX Settembre e poi sul Corso Vittorio Emanuele per fare una sosta, infine, al banchetto di Fratelli d’Italia sotto i portici di piazza Mercanti. E’ qui che in tanti si sono fermati per scambiare due parole con la deputata, con Foti e con gli altri candidati. «Fratelli d’Italia – ha detto la Meloni – è l’unica alternativa seria in una regione come l’Emilia-Romagna che va assolutamente liberata da un sistema di potere che in questi anni si è chiuso attorno agli interessi di pochi contro i diritti di molti». E ancora: «Noi vogliamo una Regione in cui si possa lavorare indipendentemente dal fatto che si abbia o meno una tessera in tasca, vogliamo una Regione nella quale i crediti formativi scolastici non vengano riconosciuti se vai alla Festa dell’Unità, come accade a Ravenna, ma magari se vai a spalare il fango come qualcuno ha fatto quando c’è stata l’alluvione a Parma e qui dalle vostre parti; vogliamo una Regione capace di liberare la meritocrazia e in questo senso molto c’è da fare, soprattutto in un settore come la sanità che va liberata dalla politica: i primari dovrebbero essere selezionati per concorso e non per nomina da parte di un dirigente che a sua volta è nominato da un assessore». E poi il tema delle tasse: «Dobbiamo lavorare sull’Irap regionale, ad esempio, in una Emilia-Romagna che vanta un’impresa praticamente ogni dieci abitanti». E l’agricoltura, altro tema importante: «Vanno salvaguardati i prodotti locali e agevolati gli imprenditori agricoli, cosa che non sta facendo la sinistra; basti pensare che nella legge di stabilità c’è una clausola di salvaguardia che vuole aumentare il gasolio agricolo del 26,5%. E poi si parla di dare una mano agli agricoltori!». E ancora, «diciamo basta a una Regione che dà i soldi alle cooperative dei fratelli e degli amici e non valorizza le sue eccellenze». 

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Temi forti ed espressi senza peli sulla lingua, come è costume di Giorgia Meloni. Alla quale si è affiancato Tommaso Foti che, durante l’incontro con la stampa che si è tenuto nella sede di Fratelli d’Italia via Stradella dopo il giro in città, ha ribadito la necessità di doversi affidare a persone che abbiamo il coraggio di affrontare i problemi e le urgenze con la libertà di chi non è incastrato in certe dinamiche di potere ormai consolidate in una regione come l’Emilia-Romagna, «rossa ormai da troppo tempo» e nella quale la sinistra tenta di rivestire tutti i ruoli, compreso quello dell’opposizione.